Un aiuto dalla scienza per non incappare nei ‘malanni del globetrotter‘. Perché il viaggio perfetto, che sia per le agognate vacanze o per lavoro, dipende anche dalla salute. E basta poco per mettersi al riparo da inconvenienti come un jet-lag mal gestito o una valigia sbagliata. Bastano 10 mosse smart e i turisti a Milano, città che accoglie in un anno oltre 7,5 milioni di visitatori per piacere o affari, potranno scoprirle in una Traveller’s Health Guide. Un vademecum bilingue per viaggiare in salute, redatto dagli specialisti dell’ospedale Humanitas San Pio X e messo a disposizione degli ospiti del Best Western Hotel Madison del capoluogo lombardo. Un’iniziativa, spiegano i promotori, pensata per diffondere stili di vita corretti nelle situazioni che possono mettere alla prova l’organismo, come i trasferimenti in aereo o i cambiamenti climatici. La guida offre consigli per affrontare nemici ben noti, dalla sindrome da economy class che indolenzisce malcapitati costretti in aereo a rannicchiarsi in spazi vitali ultraridotti, fino al mal d’auto. La dispensa smart, in italiano e inglese, contiene indicazioni pratiche per prevenire e gestire i disturbi del viaggiatore, ma anche per pianificare dei kit su misura e non farsi cogliere impreparati soprattutto quando come compagni di vita si hanno malattie croniche o allergie. La Traveller’s Health Guide elenca inoltre i numeri per le emergenze (compresi quelli del Centro antiveleni, dell’Ufficio passaporti e del Soccorso stradale) e altri suggerimenti pensati per adattarsi a ogni trasferimento. Un volumetto con cui, spiega Giuseppe Fraizzoli, Ad di Humanitas San Pio X, “il nostro ospedale si apre ancora di più al territorio. Città della moda, del design e punto di riferimento di una sanità di eccellenza, Milano conferma di essere anche una fucina di idee, in cui la commistione tra saperi diversi crea nuove sinergie“. “La cultura del viaggio in salute – aggiunge Alessandra Piona, allergologa e responsabile di Medicina interna in Humanitas San Pio X, nonché consulente scientifico della guida – è parte di uno stile di vita sano. Che si tratti di soggiorni brevi o lunghi, in Italia o all’estero, è utile fare proprie alcune buone pratiche che prevengono spiacevoli incidenti e malesseri. Un esempio? In caso di allergia al lattice, informarsi in anticipo sul tipo di materasso in uso dove andremo ad alloggiare e portare sempre con sé l’elenco degli alimenti o sostanze per noi nocive“. Camilla Doni, proprietaria di Best Western Hotel Madison, assicura: “La Traveller’s Health Guide è già molto apprezzata dai nostri ospiti. Molti la portano con sé alla partenza e ci ringraziano per lo strumento utile e semplice da consultare. Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa: gestire un hotel, accogliere ospiti provenienti da ogni parte del mondo, ha una complessità che non può prescindere dagli aspetti legati alla salute“.
Ecco, dunque, 10 consigli smart tratti dalla guida:
1) JETLAG: CHE FATICA IL FUSO ORARIO. Tra i sintomi, insonnia, ansia, depressione, disorientamento, irritabilità, perdita di appetito, costipazione e stipsi. Per adattarsi a fusi orari diversi di norma servono 2-3 giorni, ma accelerare il processo si può. Cerca di seguire i ritmi giorno/notte: se arrivi di giorno evita il riposino in hotel, se arrivi di notte e non riesci ad addormentarti assumi un integratore di melatonina almeno 30 minuti prima di coricarti, aiuta la produzione dell’ormone del sonno. Attività fisica e tanta acqua migliorano la situazione.
2) STITICHEZZA DA VIAGGIO: PREVENIRLA ED EVITARLA. La stipsi compromette la serenità di chi viaggia, pur essendo un disturbo transitorio. Mangia kiwi o prugne, bevi almeno 2 litri di acqua al giorno, evita junk food (patatine, noccioline, eccetera) e alcolici.
3) KIT DI PRONTO SOCCORSO. IN VIAGGIO MAI SENZA: paracetamolo, antipiretico e analgesico; antinfiammatori (per il mal di testa, di denti, di schiena); antidiarroici; antibiotici (da prendere però solo su indicazione medica); fermenti lattici per la regolazione della flora batterica intestinale; psyllium o glucamannaso in caso di stitichezza (da assumere con abbondante acqua); cerotti; termometro; salviette disinfettanti; antistaminici e/o cortisone.
4) SE SOFFRI DI MALATTIE CRONICHE E ALLERGIE. Tieni con te il certificato per patologie e allergie (meglio se anche in inglese) con particolare riferimento ai farmaci. Allega i contatti del medico curante o di un familiare per le emergenze. In hotel, informa la reception in caso di allergie a sostanze, alimenti, polveri e acari. Porta con te i farmaci salvavita o il kit di adrenalina iniettabile. Chiedi sempre informazioni su allergeni alimentari, ingredienti e eventuali contaminazioni tra alimenti. In caso di allergia agli acari o al lattice, verifica la tipologia di materassi dell’hotel in anticipo, informa il ristorante per evitare l’uso di guanti al lattice nel trattamento degli alimenti e usa le fodere anti-acaro prescritte dall’allergologo.
5) CALDO IN CITTA’, COME ADATTARSI AL CLIMA. Indossa indumenti leggeri e traspiranti e cappello, usa la crema solare senza dimenticare di ungere collo e piedi. Prima di uscire dall’hotel, assicurati di avere con te acqua e caramelle o succo di frutta in caso di calo di zuccheri. Durante i pasti, prediligi cibi freschi, con abbondanti porzioni di frutta e verdura, carni e pesci magri.
6) SINDROME DA ECONOMY CLASS. Muoviti un po’ durante i lunghi viaggi, indossa scarpe comode evitando i tacchi, fai esercizi per le caviglie e le braccia contro gli indolenzimenti e i dolori causati dalla cattiva circolazione.
7) CINETOSI (MAL D’AUTO), SCONFIGGILA COSI’. Nasce dal conflitto tra vista e orecchio interno, ma la cinetosi può essere tenuta sotto controllo evitando di viaggiare a stomaco vuoto e facendo un pasto leggero e salutare. Evita inoltre di tenere la testa china su smartphone, tablet, libri e videogiochi. Meglio fissare l’orizzonte e far cambiare aria nell’abitacolo. Il posto ideale da occupare? Quello accanto al guidatore, per percepire meno l’ondeggiamento dell’auto.
8) KIT ANTI-CINETOSI. Tra i farmaci, gomme da masticare o compresse anti-cinetosi da assumere all’insorgere del sintomo. In borsa: cracker per tamponare i succhi gastrici, acqua e occhiali anti-cinetosi (Bording Ring), speciali occhialini simili a quelli da immersione da indossare, ogni volta che compaiono i sintomi, per 12 minuti mantenendo postura eretta e sguardo avanti, che però non sono adatti a chi assume farmaci anti cinetosi.
9) MAL D’AEREO, QUEL FASTIDIO AD ALTA QUOTA. Assumere una posizione reclinata aiuta a sentire meno i movimenti dell’aereo. Evita di guardare il panorama in movimento, se vuoi guardare fuori dall’oblò tieni gli occhi fissi su un punto fermo dell’ala.
10) PREPARARSI ALLA RIPARTENZA. Uno o 2 giorni prima di ripartire, idratati bene con acqua, spremute e tisane. Se viaggi verso ovest, sposta in avanti l’orologio allungando di più la serata e alzandoti più tardi al mattino; se viaggi verso est, sposta indietro le lancette dell’orologio, svegliati e cena prima del solito per avvicinarti il più possibile al fuso orario del tuo paese. In aereo, evita caffè, alcolici, sostanze eccitanti, snack e fast food.