Calabria sotto scacco a causa dei numerosi incendi che hanno interessato tutte le provincie e anche il Parco nazionale dell’Aspromonte. Ecco la situazione allo stato attuale. Tutte le prefetture hanno ormai attivato delle unita’ di crisi per fronteggiare i numerosi focolai che hanno fatto registrare anche due vittime, un uomo di 68 anni a Cessaniti (VV) e un altro di 69 a San Pietro in Guarano (CS). Entrambi erano alle prese per cercare di spegnere il fuoco nei pressi delle rispettive proprieta’. Si tratta purtroppo di episodi non isolati di ‘fai da te’ per cercare di bloccare la furia degli incendi che sono arrivati anche in prossimita’ della citta’ di Reggio Calabria, nei quartieri di Archi, Sambatello e Pentimele.
“Pochi uomini e pochi mezzi” hanno piu’ volte evidenziato i sindacati dei vigili del fuoco, al momento affiancati dai mezzi antincendio della protezione civile. Per cercare di coordinare gli interventi di soccorso e salvaguardia dei cittadini anche la Regione Calabria ha istituito una unita’ di crisi anticendio, con la partecipazione dei Dipartimenti regionali interessati, Calabria Verde, la protezione civile regionale ed il Comando dei vigili del fuoco. La sala operativa regionale di Calabria Verde, che ha rafforzato la propria attivita’ di allerta e di vigilanza, e’ attiva per tutti i giorni della settimana – 24 ore su 24 – con il numero verde 800 49 64 96 ed il personale della protezione civile e’ mobilitato per eventuali interventi di soccorso alle persone.