Aumentare la capacità di prevenire gli incendi boschivi nel Mediterraneo attraverso una maggiore attività di cooperazione tra i soggetti impegnati nella lotta ai roghi che colpiscono la vegetazione soprattutto nel periodo estivi. E’ lo scopo di Mefisto (Mediterranean Forest Fire Fighting Training Standardisation) il progetto biennale europeo finanziato con 325mila euro dalla Direzione Generale Echo (European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations) coordinato dall’Ateneo fiorentino. Tra i partner la Regione Toscana, l’Escola Nacional de Bombeiros (Portogallo), Castilla y León Wood & Forest Service Center (Spagna), École D’Application de Sécurité Civile (Francia). Tra i principali prodotti attesi vi sono la redazione di linee guida che dovranno essere adottate dai centri operativi antincendio a livello europeo, programmi formativi e procedure di collaborazione internazionali standardizzate. Inoltre sarà messa a punto un’applicazione per smartphone con un glossario multilingue focalizzata sulla terminologia tecnico-scientifica del settore degli incendi boschivi. ”Il progetto prevede anche lo sviluppo di strumenti destinati a migliorare la collaborazione tra strutture appartenenti a paesi diversi e include la predisposizione di un network europeo dei centri di formazione per la prevenzione e lotta agli incendi – spiega Enrico Marchi, docente di Tecnologia del legno e utilizzazioni forestali e responsabile scientifico del progetto – L’obiettivo è facilitare la mobilitazione di risorse umane e di materiali da un paese all’altro, così da poter intervenire all’occorrenza in tempi rapidi e in modo efficace”. Infine è prevista la creazione di una figura, l’operatore europeo antincendio, che dovrà essere in grado di entrare in azione nei paesi del Mediterraneo secondo gli standard definiti nelle diverse fasi di progetto.