Tavolo tecnico oggi, al Comune di Messina, per affrontare l’emergenza incendi che sta devastando il territorio. A Palazzo Zanca, oltre al sindaco Renato Accorinti, al vicesindaco Gaetano Cacciola e agli assessori comunali, sono arrivati il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, il dirigente generale della Protezione Civile regionale Calogero Foti e il presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci. L’obiettivo, oltre la conta dei danni, è predisporre una serie di interventi per le aree colpite.
Crocetta ha annunciato che “sarà dichiarato lo stato di calamità naturale” e ha lanciato anche un appello allo Stato: “Servono maggiori mezzi a chi lavora e interviene sui posti dei disastri, ma noi chiediamo anche più repressione e misure forti in modo da scoraggiare i piromani“. L’amministrazione comunale ha anche chiesto presidi permanenti nelle zone più a rischio “precisando che tali eventi potrebbero ripetersi“. In fumo sono andati parecchi ettari di boschi. Dal 30 giugno la provincia di Messina è impegnata in una lotta senza sosta contro le fiamme. Ieri, per tutta la giornata, Vigili del fuoco, Forestale, Protezione civile e forze dell’ordine sono stati impegnati a domare i roghi scoppiati in città e in provincia. Alcuni focolai sono ancora attivi sui monti peloritani ma la situazione sembra ormai essere sotto controllo. “Per quell’evento (30 giugno ndr) abbiamo già fatto richiesta dello stato di calamità naturale – ha detto il vice sindaco – e alla luce dei nuovi e gravi eventi provvederemo ad implementare tale domanda. Si provvederà in tempi brevi anche a fare un censimento dei danni subiti“. (AdnKronos)