Sono state definitivamente sospese le ricerche di Gianfranco Toso, alpinista padovano di circa 50 anni disperso da sabato sera sul Breithorn, nel massiccio del Monte Rosa. In base agli ultimi rilievi effettuati via terra e con l’elicottero e dopo l’impiego del rilevatore Recco, l’ipotesi piu’ plausibile – fa sapere la Centrale unica del soccorso della Valle d’Aosta – e’ che lo scalatore sia precipitato dalla cresta lungo la parete Nord, a causa di un probabile distacco della cornice di neve dovuto alle temperature elevate. Toso e un altro scalatore erano partiti sabato dal rifugio delle Guide di Ayas, quando a un certo punto si sono divisi: lui ha proseguito per il Breithorn centrale (4.159 metri), e quindi in cresta, mentre l’amico verso il rifugio Guide del Cervino. L’ultimo contatto telefonico tra i due e’ avvenuto alle 18, quindi alle 20 e’ scattato l’allarme e subito l’elicottero ha svolto un sorvolo del ghiacciaio e sono state inviate squadre a terra.