Mare: reti “antimedusa” per tutelare i bagnanti, utili anche contro l’inquinamento

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Sono aumentati di 10 volte in sei anni, dal 2009 al 2015, gli avvistamenti di meduse lungo le coste italiane, secondo quanto rende noto il progetto ”Occhio alla medusa”: si tratta di animali che in alcuni casi sono innocui, mentre in altre occasioni possono risultare pericolosi e perfino mortali. Una soluzione arriva dall’innovazione, si tratta di reti antimedusa che in più, oltre a tutelare la sicurezza dei bagnanti, hanno il vantaggio di trattenere anche alghe, rifiuti e forme varie di inquinamento. A metterla a punto è Airbank, azienda italiana attiva nel settore dell’antinquinamento e della sicurezza ambientale, che ha inventato delle barriere di contenimento rigide con rete anti medusa e anti alghe, costituite da una parte rigida galleggiante e da una maglia in rete fine immersa, adatte a fermare l’avanzamento di tutto ciò che galleggia o si sposta in acqua fino a 1,5 metri di profondità. Per questo motivo si rivelano ideali anche per contrastare oli, macchie di idrocarburi, schiume fognarie e mucillaggine. L’inquinamento derivante dallo sversamento di sostanze oleose è infatti uno dei pericoli principali per la salute del mare. Un rischio sempre incombente che si può limitare anche grazie alle barriere anti-inquinamento marino, da impiegare nelle operazioni di pronto intervento, per sbarrare porti o darsene, come protezione di aree di carico e scarico petrolio e a difesa delle aree turistiche di balneazione. Le barriere di contenimento rigide, galleggianti e ad alta resistenza, sono perfette per acque calme e protette con correnti deboli, per impianti petroliferi, industrie e squadre di pronto intervento ambientale; ideali per utilizzo frequente ed esposizione a deterioramento causato sia da agenti atmosferici sia dall’abrasione. Le mini barriere di contenimento, invece, sono utilizzabili anche da una sola persona e particolarmente adatte per arginare piccoli sversamenti di liquidi inquinanti in ruscelli, torrenti e laghi. Hanno le stesse caratteristiche delle barriere rigide tradizionali, ma con dimensioni ridotte: la loro leggerezza e manovrabilità le rendono particolarmente utili per i Vigili del Fuoco e Corpi di Pronto intervento, essendo veloci da assemblare e facilmente trasportabili sui normali pick-up.

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