Muro Lucano, gioiello della Basilicata: l’evento Borgo inVita ha conquistato tutti

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Siamo a Muro Lucano, nel potentino, Basilicata Nord-Occidentale. Nell’anno dei borghi, istituito dal Ministero dei beni culturali, eccone uno di straordinaria bellezza. È un vero e proprio gioiello incastonato della roccia a 600 metri sul livello del mare: la sua morfologia ad anfiteatro con le sue case colorate lo rende estremamente affascinante, soprattutto al calar della sera, quando le sue meraviglie sono esaltate della luce Il Castello Angioino, la statua di San Gerardo Majella che domina la città dall’alto del Torrione – un belvedere con una vista mozzafiato – e l’imponente Ponte del Pianello, che divide il centro dalla frazione di Capodigiano. Si tratta di ponte secolare ad arco parabolico in cemento armato – uno dei primi costruiti in Italia – fortemente voluto da Francesco Saverio Nitti, politico ricordato da queste parti anche per l’imponente diga della città, attualmente però fuori utilizzo.

Muro Lucano ha dovuto fare i conti con il terribile terremoto dell’Irpinia del 23 novembre 1980 di cui porta ancora i segni: un lento risollevamento per tornare a risplendere, pur dovendo fare i conti con il triste fenomeno dello spopolamento che affligge tutta la regione. È un luogo di assoluta tranquillità: aria incontaminata, l’ideale per tranquille e rilassanti passeggiate e per rilassarsi lontani dalla confusione delle città. Soprattutto d’estate, grazie anche ai rientri di studenti e cittadini ormai emigrati, diventa vivace e piacevole da vivere.

E’ la città che ha dato i natali a San Gerardo Majella, patrono della Basilicata e protettore delle mamme gestanti e dei bambini. “Il Santo del Popolo” nacque nell’antico borgo Pianello, dove oggi la casa natia è visitata dai turisti che raggiungono la cittadina lucana. Proprio in questo stupendo borgo, primo nucleo abitativo della città, si tiene l’evento Borgo inVita – percorso enogastronomico, artigianale e culturale organizzato dalla giovanissima Associazione Muro inVita. Tra gli incantevoli e suggestivi vicoli del borgo si articola un percorso in cui dominano i prodotti tipici somministrati dai produttori della zona nel solco di una tradizione gastronomica sempre viva da queste parti. Tra le viuzze, è sempre più consolidata la presenza di artigiani locali che rievocano antichi mestieri, quali la lavorazione del vimini e la produzione di oggetti attraverso il riciclo di materiali. È chiaramente un’occasione per lasciarsi trasportare da canti e balli della musica popolare lucana nel segno di un’armonia contagiosa dovuta alla presenza di gruppi di giocolieri, trampolieri e sputa fuoco che invadono le vie del borgo. Ma anche di giovani ragazzi del posto intenti a suonare l’organetto.

L’antico Borgo Pianello di Muro Lucano, i prossimi 11-12-13 agosto, sarà nuovamente teatro di questo ricco percorso che ha già riscosso grande successo nelle quattro edizioni precedenti. Valorizzare il territorio e le sue eccellenze resta l’obiettivo dell’associazione Muro inVita. Tra novità e conferme, anche la quinta edizione si preannuncia imperdibile. Lungo le vie del borgo e nelle affascinanti case-grotta, spazio per pietanze dal sapore autentico: dagli arrosticini di carne al provolone impiccato passando per prodotti a base di tartufo e primi piatti ispirati alla tradizione, come gli strascinati mollicati con i peperoni cruschi.  Prodotti genuini provenienti dalle aziende del territorio. Sarà possibile degustare l’ottima Birra Morena, brand della Famiglia Tarricone, che è un’altra eccellenza lucana, soprattutto nella sua versione Craft Beer che riscuote sempre più successo anche grazie ai prestigiosi riconoscimenti ottenuti in ambito europeo. Il riferimento è alla Celtica Stout, insignita del primo premio come migliore birra italiana nella categoria “Sweet Milk Stout” nell’ambito dei “World Beer Awards” che si sono svolti a Londra lo scorso anno, e della Gran Riserva Lucana, che ha rappresentato l’Italia nella finale mondiale 2016, sempre a Londra, per competere contro le birre vincitrici di Stati Uniti, Inghilterra, Giappone, Canada e Portogallo all’elezione della migliore birra al mondo nella categoria Barley Wine.

La stessa famiglia Tarricone, metterà a disposizione dell’Associazione alcuni immobili del borgo. Un segnale di sinergia tra imprese e volontari, nel segno di un amore comune verso il territorio.

Insomma, Borgo inVita è un contenitore di successo che per 3 giorni diventa una straordinaria vetrina per le eccellenze lucane. L’Associazione Muro inVita, che opera senza scopo di lucro, ha pensato proprio a tutto. Per turisti e visitatori ci sarà la possibilità, già dal pomeriggio, di usufruire di visite guidate gratuite nei luoghi di San Gerardo Majella con la casa del Santo che sarà aperta al pubblico fino alla mezzanotte. E per chi è interessato, vi è anche la possibilità di soggiornare usufruendo di appositi pacchetti studiati per l’occasione. Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.muroinvita.it.

Dove mangiare a Muro Lucano: ristorante Pizzeria “Il Casereccio; Ristorante Pizzeria “Acquviva”

Dove dormire a Muro Lucano: B&B Il Querceto, Agriturismo la Bontà, Hotel delle Colline, Hotel Miramonti

Come arrivare a Muro Lucano:

–          L’aeroporto più vicino è quello di Napoli Capodichino

–          In treno la stazione di Potenza Centrale (anche AV) o in alternativa Salerno.

–          La stazione, per i treni non ad alta velocità, è quella di Bella – Muro, che dista 10 km dal centro città

–          In auto l’uscita di riferimento sulla Salerno-Reggio Calabria è quella di Sicignano e successivamente Balvano

In occasione dell’evento Borgo inVita, l’Associazione organizza un servizio navetta per l’aeroporto di Napoli e le stazioni di Potenza e Salerno. 

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