Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato ieri il Polo Spaziale di Matera, tra le più significative realtà del Mezzogiorno per ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico, nonché una delle più avanzate infrastrutture spaziali in Europa.
Ad accogliere il Capo dello Stato – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – il Presidente e il Direttore Generale dell’ASI, Roberto Battiston e Anna Sirica, insieme al Presidente e all’Amministratore Delegato di Leonardo, Giovanni De Gennaro e Alessandro Profumo.
Con una superficie di circa 100mila metri quadrati, otto antenne operative e quasi 150 addetti, il Polo Spaziale, costituito dal Centro di Geodesia Spaziale dell’ASI e dal Centro Spaziale di Matera di e-GEOS (joint venture tra Telespazio e ASI), è leader nella fornitura di dati scientifici di altissima precisione agli utenti di tutto il mondo, servizi di geodesia, osservazione della Terra e sicurezza accurati e tempestivi, che rivestono un’importanza crescente per clienti privati e istituzionali a livello globale.
“Il Centro ASI di Geodesia Spaziale è un nodo fondamentale per la comunità scientifica internazionale, sia come osservatorio sia come centro raccolta e analisi dati legati all’osservazione della terra, le cui attività sono finalizzate alla determinazione precisa di fondamentali parametri geodetici della Terra, come le caratteristiche del campo gravitazionale, e di fenomeni geodinamici, come lo spostamento dei poli, le maree terrestri e i movimenti della crosta terrestre”, ha detto il presidente dell’ASI, Roberto Battiston.
“Matera rappresenta un polo di eccellenza per l’osservazione della Terra a livello internazionale, nodo fondamentale della rete di teleporti di Leonardo, che comprende siti in Italia, Brasile, Argentina e Romania”, ha dichiarato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo.
“Grazie alle tecnologie d’avanguardia che impieghiamo nel Centro Spaziale e al contributo di innovazione delle donne e degli uomini che vi lavorano, siamo in grado di ricevere ed elaborare dati di cruciale importanza per il monitoraggio del nostro pianeta e dei cambiamenti climatici nonché per la sicurezza marittima nel bacino del Mediterraneo. Matera è inoltre una delle stazioni chiave della rete geodetica globale, un vero fiore all’occhiello dell’Italia nel mondo”.