Il premio Griffith Medal and Prize a Nicola Pugno docente di scienza delle costruzioni all’Università di Trento. Il prestigioso riconoscimento, consegnatogli a Londra l’11 luglio 2017, viene assegnato annulamente dal IOM3 – Institute of Materials, Minerals and Mining, l’istituto di ingneria britannico le cui attività comprendono l’estrazione, la trasformazione, la finitura, l’applicazione e il riciclaggio dei materiali.
La scelta di premiare Nicola Pugno – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – è un riconoscimento per le ricerche svolte finora che spaziano dalle superfici ultra adesive e resistenti allo studio che ha permesso di ottenere dai ragni una seta con grafene e nanotubi di carbonio dotata di proprietà meccaniche senza precedenti.
Nicola Pugno è professore ordinario di scienza delle costruzioni presso l’Università di Trento, dove è fondatore e capo del laboratorio di nanomeccanica bio-ispirata e del grafene. È responsabile scientifico dei nanocompositi a base grafene (all’interno del Graphene Flagship) presso la Fondazione Edoardo Amaldi di Asi, professore ordinario di Scienze dei Materiali presso la Queen Mary University di Londra e membro del comitato tecnico e scientifico di Asi.