Per la sindaca di Roma Virginia Raggi “bisogna trovare delle risorse e delle soluzioni concrete immediatamente, nel breve, medio o lungo periodo”. “Da questo punto di vista posso dire da un lato che è inaccettabile che oltre un milione e mezzo di romani rimangano senz’acqua, dall’altro devo comunque far notare che immediatamente all’indomani del cambio di governance di Acea c’è stata un’inversione di tendenza: si è immediatamente fatto un investimento sulle reti e ridotta la captazione dal lago di Bracciano di oltre 600 litri al secondo. Sono state messe in campo delle misure ma c’è ancora da lavorare”. Queste le parole della Raggi al microfono di Messaggero Tv. “Chiamerò oggi stesso la Regione e Acea per convocare quanto prima un tavolo in Campidoglio per superare qualunque tipo di visione politica o di strumentalizzazione. Questo incontro tutti insieme è molto importante” – continua la sindaca. Poi alla domanda del conduttore rispetto ad un chiarimento sulle scorte d’acqua che a Roma sembrerebbe che stiano finendo, la sindaca ha risposto: “Non credo che sia questo il punto, noi dobbiamo lavorare per capire come ridurre le captazioni dal lago di Bracciano e come assicurare il servizio idrico a tutti i romani”.