Sesso: preservativo e igiene intima, i consigli per un’estate sicura

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Estate tempo di incontri e di avventure amorose. Ma con un rischio: i contagi per malattie sessualmente trasmissibili subiscono un’impennata nella bella stagione, soprattutto tra i giovani, anche perché in viaggio o in vacanza aumenta la possibilità di rapporti sessuali occasionali. Qual è la causa principale? La scarsa informazione. Sara Gaita, ginecologa del Centro medico Santagostino di Milano, elenca i consigli per proteggersi dal contagio e trascorrere un’estate d’amore sicuro. Infezioni batteriche come sifilide e gonorrea, da funghi come la candida, virali come Papillomavirus Hpv, Hiv ed epatiti, da parassiti come il trichomonas: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, l’incidenza annuale di queste patologie è di 330 milioni di nuovi casi all’anno e la fascia di età più colpita in assoluto è quella dei giovani al di sotto dei 25-30 anni, in particolare donne. “La conoscenza di queste infezioni e degli accorgimenti che possono ridurre la possibilità di contrarle è fondamentale“, spiega Gaita, eppure “la percezione del rischio di queste malattie negli ultimi anni è sempre più bassa“. Altro fattore che può concorrere ad aumentare l’incidenza estiva è “l’indebolimento dell’organismo, che può risultare da concomitanti gastroenteriti, utilizzo di antibiotici, vaginiti e cistiti che possono contribuire a creare un ambiente favorevole per l’attecchimento e la diffusione dei germi“.

Dal preservativo alla biancheria intima, ecco le 7 regole dell’esperta:

1) Usare il preservativo. L’utilizzo del condom tra i giovani è purtroppo ancora troppo poco diffuso: il 15-20% dei teenager confonde la contraccezione con la prevenzione delle infezioni trasmesse sessualmente e un teenager su 2 non usa precauzioni. Il profilattico resta però il primo presidio per proteggersi da malattie sessualmente trasmissibili e da gravidanze indesiderate. E’ semplice da reperire e utilizzare, economico, non richiede ricetta medica e fornisce una valida protezione.
2) Curare l’igiene intima.
3) Cambiare spesso gli assorbenti durante il ciclo mestruale.
4) Limitare l’utilizzo di biancheria intima sintetica.
5) Evitare la condivisione di biancheria intima e da bagno, di spazzolini, di farmaci.
6) Vaccinarsi contro l’Hpv. Arma preventiva importante contro le infezioni da Papillomavirus che possono causare condilomi e cancro della cervice uterina e dell’ano, ricorda la ginecologa, la vaccinazione è gratuita per le adolescenti di sesso femminile. Il vaccino sarà probabilmente disponibile gratuitamente a breve anche per gli adolescenti maschi, ma può essere eseguito anche in età più adulta fino ai 45 anni. L’efficacia della protezione è molto ben comprovata e gli ultimi vaccini disponibili, che coprono 9 ceppi diversi di Hpv, garantiscono una protezione dai ceppi che nel 90% dei casi sono causa di cancro al collo dell’utero.
7) Conoscere il proprio corpo e abituarsi a controllare regolarmente le parti intime. Fare attenzione alla presenza di prurito, arrossamenti, bruciore a urinare, dolore spontaneo o durante i rapporti sessuali, perdite vaginali anomale o maleodoranti, vescicole o lesioni cutanee di qualsiasi natura di nuova comparsa. “In caso di dubbio è sempre opportuno consultare il medico di fiducia, ginecologo o medico di famiglia, o rivolgersi ai consultori o ai Centri Mst presenti sul territorio, spesso ad accesso libero e gratuito“, conclude la ginecologa. (AdnKronos)

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