L’imprenditore di Altamura Vito Giuseppe Giustino, attualmente agli arresti domiciliari, interrogato in merito all’inchiesta della Procura dell’Aquila su presunte mazzette in 12 appalti pubblici si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere, salvo precisare il contenuto di quella intercettazione telefonica nella quale, secondo l’accusa, rideva al pensiero di nuovi appalti in seguito al sisma del centro Italia dichiarando:“Non ho mai riso del terremoto. In quella telefonata parlavo di altro”. I difensori si sono riservati di chiedere la revoca della misura cautelare dopo il deposito di una memoria tecnica.
Sisma, imprenditore di Bari: “non ridevo del terremoto”
