Spazio: una legge per lo sfruttamento minerario di asteroidi e altri corpi celesti

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Il Parlamento del Lussemburgo ha votato a favore dell’approvazione di un disegno di legge che permetterà lo sfruttamento da parte dei privati, delle risorse minerarie estratte dagli asteroidi e da altri corpi celesti.

Con il via libera del Parlamento, il Lussemburgo diventa il primo paese europeo a dotarsi di una legge di questo tipo.

Il disegno – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – era stato proposto per la prima volta nel febbraio dello scorso anno: alla proposta, aveva poi fatto seguito una prima bozza nel novembre successivo. L’entrata in vigore è prevista per il 1 agosto, con modifiche di poco conto rispetto alla versione originale.

“Il Lussemburgo è il primo paese europeo ad avere una legge in questo settore- spiega il Vice Primo Ministro Étienne Schneider– vogliamo offrire una serie di strumenti alle aziende che sono intenzionate ad investire nello spazio, consentendo loro di avere i diritti sulle risorse che estrarranno dai corpi celesti”.

Nello specifico la legge prevede che le aziende debbano ricevere un’autorizzazione da parte dello Stato a cui deve far seguito uno studio di fattibilità. La normativa del Granducato fa seguito allo Space Act dell’amministrazione Obama che regola la stessa materia.

Entrambe le leggi, concedono la proprietà delle risorse solo dopo l’estrazione, evitando potenziali conflitti con il Trattato sullo spazio extra -atmosferico, che vieta ai Paesi la rivendicazione le risorse situate nello spazio.

Il governo lussemburghese ha dichiarato che uno degli obiettivi delle legge è la promozione della cooperazione internazionale per favorire un futuro sistema di governance e un quadro normativo globale per l’utilizzo delle risorse nello spazio.

La legge rappresenta uno dei punti dell’iniziativa Space Resources del  Lussemburgo, che ha l’obiettivo di far diventare il Paese uno degli attori chiave nell’industria delle risorse spaziali. A questo proposito, il Lussemburgo si è impegnato a spendere almeno 200 milioni di euro per gli investimenti verso aziende interessate nello sfruttamento minerario degli asteroidi, in cambio della creazione  di uffici sul territorio nazionale.

Uno dei privati interessati è la Planetary Resources, con sede a Seattle e in Lussemburgo. L’azienda statunitense  ha dichiarato che il Granducato sta fornendo una solida base per i progetti riguardanti la futura estrazione di risorse minerarie.

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