Il progetto illustrato da Paolo Verducci, architetto e docente all’Universita’ di Perugia, per le 3 strutture di prossima costruzione vedrà utilizzare solo legno e acciaio assemblati a secco, senza cemento. L’architetto ha spiegato: “L’alternativa non era la collina intatta, ma si e’ trattato di scegliere tra l’installazione di 26 container e un progetto superiore a livello ambientale. Questo si inserisce in un programma di interventi volti al risanamento dell’ex cava, che riguarda la delocalizzazione di 11 attivita’ ma ha anche l’obiettivo di riqualificare la zona, con l’obiettivo paesaggistico piu’ ampio di bonifica del sito. Le strutture saranno leggermente incassate, con un doppio affaccio interno ed esterno per migliorare la vista dei ristoranti ed avranno in copertura il prato verde di Castelluccio. Non e’ che se una cosa e’ temporanea – ha concluso – significa che bisogna costruirla male”.