Un occhio al piatto e l’altro rivolto verso l’alto. Sarà difficile, d’altronde, scegliere tra le delizie della tradizione reatina e un cielo stellato che lascia senza fiato. Giovedì 17 agosto torna a Castel di Tora l’appuntamento con “Mangiando sotto le stelle”, la manifestazione – giunta alla 12esima edizione – che abbina le degustazioni enogastronomiche alla possibilità di godere dello spettacolo che offre la volta celeste vista dagli alti affacci del centro storico castelvecchiese; il tutto all’interno di uno dei borghi più belli d’Italia, arroccato sulle rive del Lago del Turano, tra spettacoli folcloristici e musicali.
Il percorso gastronomico prenderà il via alle 19, con le massaie del posto che si trasformeranno in cuoche provette proponendo ai visitatori delizie come la trippa alla romana, i fagioli con le cotiche, le pizze fritte, gli arrosticini e le salsicce alla brace e una specialità tipica del Turano, la paranza e il filetto di persico reale; ci sarà spazio anche per l’amatriciana preparata dalla Pro Loco di Amatrice, per i dolci e per una degustazione dei migliori vini del territorio.
Terminata la cena, avvolti da un cielo straordinariamente limpido e buio nel quale si stagliano le costellazioni dello Zodiaco e la Via Lattea, basterà alzare gli occhi per scoprire i segreti più nascosti della Luna, sorvolando con lo sguardo le valli e le pianure e lasciandosi rapire dalle centinaia di stelle che illuminano il paese; e anche il divertimento sarà assicurato con gli intrattenimenti musicali che andranno avanti fino a tarda notte. Abitato nel corso dell’anno da meno di 300 persone, ogni estate Castel di Tora torna ad animarsi e ad accogliere i castelvecchiesi sparsi nel mondo e i visitatori – sempre più numerosi – che restano rapiti dal fascino del luogo e dalla genuinità delle sue persone.
“Mangiando sotto le stelle” è solo uno degli eventi di punta dell’Estate Castelvecchiese, giunta alla 25esima edizione; il 16 e il 17 agosto, ad esempio, sarà possibile visitare l’esposizione d’arte “Genesi” realizzata dall’artista locale Marzio Gregori e ospitata nei locali della Pro Loco. Nei giorni della festa si potrà anche andare alla scoperta dei piccoli gioielli del territorio come la torre pentagonale del Castello costruito intorno all’anno Mille. Fino al 1864 Castel di Tora si chiamava Castelvecchio, ma poi si decise di legare il suo nome a Tora, antico insediamento sabino nel quale avvenne – nel 250 d.C. – il martirio di Santa Anatolia: a lei è dedicato un santuario, che si erge su una collina attigua al paese, mentre nel borgo antico meritano una visita la chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista e la Fontana del Tritone.
Info:
Data – 17 agosto
Dove – Castel di Tora (Rieti)
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