Anche in Francia arrivano nuovi obblighi in materia di vaccini. Dopo l’annuncio del premier Edouard Philippe, il ministro della Sanita’, Agnes Buzyn, nei giorni scorsi ha fornito i dettagli del disegno di legge che il Parlamento e’ sollecitato a varare entro l’anno perche’ possa entrare in vigore dal 2018. Dovranno diventare 11, dalle attuali tre, le vaccinazioni obbligatorie. Allo stato attuale sono obbligatori i Vaccini contro la difterite, il tetano e la poliomelite. Otto sono soltanto “raccomandati” e dovranno essere rese obbligatorie: pertosse, epatite B, batterio Emofilo dell’influenza, pneumococco, Meningococco C (meningite), morbillo, parotite (orecchioni) e rosolia.
La legge prevederà anche un finanziamento perche’ le vaccinazioni siano interamente a carico dello Stato. In pratica, l’ampliamento dei Vaccini obbligatori “rappresenta 10 iniezioni per i bambini sotto i due anni“. Almeno il 70% dei bambini riceve gia’ dieci iniezioni e l’80% di loro le tre obbligatorie. “La copertura vaccinale e’ insufficiente in Francia”, stima il ministro. Secondo Buzyn, questa decisione risponde a un problema di salute pubblica, che e’ la ricomparsa di malattie che erano sparite. Per avere la certezza di sradicare una malattia, serve una copertura vaccinale del 95%, mentre in Francia siamo al 70-85%. Il ministro ha insistito: “le vaccinazioni hanno salvato milioni di vite“. Oggi, dopo il 2008, la rosolia ha ucciso dieci persone in Francia. “E’ intollerabile, non possiamo accettare che neonati e bambini muoiano per il rifiuto dei Vaccini”. La prima sfida e’ ricostruire la fiducia. Se la Buzyn ha sottolineato che “la stragrande maggioranza dei professionisti della salute sostengono i Vaccini”, ci sono voci che si oppongono. La deputata Michele Ravasi ha detto che il governo dovrebbe “persuadere piuttosto che imporre un obbligo“.
In merito ai possibili rischi, il ministro ha dichiarato che “i Vaccini sono prodotti sicuri, e’ un fatto scientifico. I benefici sono largamente superiori ai rischi“. Riguardo i costi, “tutti i Vaccini obbligatori saranno gratis al 100%: il 65% del prezzo sara’ rimborsato dall’assicurazione malattia e il 35% dalle assicurazioni complementari”. Il costo per le assicurazioni e’ stimato fra i 10 e i 20 milioni di euro. Il governo ha preso la decisione su indicazione del Consiglio di Stato, la divisione fra Vaccini obbligatori e raccomandati e’ “un retaggio storico, senza fondamento scientifico”.