Oltre ai controlli per la balneazione, i biologi marini di Arpav sono impegnati tutto l’anno nel monitoraggio delle acque marino costiere che prevede controlli da 500 metri a 7 chilometri dalla costa, per la verifica dello stato ambientale del mare.
L’ultimo monitoraggio delle acque marino costiere, che non coincide con i controlli per la balneazione ma si aggiunge a tale attività, è stato effettuato dal 4 al 6 luglio lungo tutta la costa veneta con risultati buoni per la qualità del mare.
Da segnalare anche l’avvistamento ad un miglio nautico al largo della foce del Po di Pila di una decina di esemplari di delfini (Tursiops truncatus) attirati probabilmente dalla maggiore disponibilità di cibo in questo periodo. Il tursiope è il delfino maggiormente presente nel mare Adriatico, particolarmente socievole, negli ultimi mesi è stato frequentemente avvistato a sud della laguna di Venezia. I rilievi effettuati con la sonda infatti hanno evidenziato una stratificazione termica tipica del periodo estivo con una temperatura superficiale dell’acqua compresa tra i 25-26 °C. Tutti i parametri rilevati sul campo erano nella norma.
Le osservazioni effettuate con telecamera subacquea non hanno evidenziato la presenza di aggregati mucillaginosi ad eccezione nella stazione al largo del Po di Pila dove sono stati osservati alcuni micro fiocchi lungo la colonna d’acqua. (AdnKronos)