Allerta Meteo – Una perturbazione di origine atlantica sta raggiungendo il nord Italia, dando avvio a una fase di maltempo che nella giornata di domani raggiungerà anche le regioni centrali. A questo si assocerà una generale e sensibile diminuzione delle temperature e venti forti dai quadranti occidentali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal pomeriggio/sera di oggi, giovedì 31 agosto, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Piemonte, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Dalle prime ore di domani, venerdì 1° settembre, si prevedono poi precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Toscana ed Emilia-Romagna, in estensione a Lazio e Umbria. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi e domani allerta arancione per rischio idrogeologico sui settori settentrionali della Lombardia. Per la giornata di domani, l’allerta arancione riguarderà anche il territorio di Toscana e Umbria, nonché buona parte del Veneto, con allerta gialla su Piemonte nord-occidentale, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, restanti settori del Veneto e Marche settentrionali.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Lo scenario d’evento geologico arancione, prevede:
- Possibili cadute massi in più punti del territorio.
- Possibilità di attivazione/riattivazione/accelerazione di fenomeni di instabilità anche profonda di versante, in contesti geologici particolarmente critici.
- Diffuse attivazioni di frane superficiali e di colate rapide detritiche o di fango.
Lo scenario d’evento idrologico arancione, prevede:
- Significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento dei corpi arginali, diffusi fenomeni di erosione spondale, trasporto solido e divagazione dell’alveo.
- Possibili occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti.
Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice giallo:
- Diffusi danni ed allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, reti infrastrutturali e attività antropiche interessati da frane o da colate rapide.
- Diffusi danni alle opere di contenimento, regimazione ed attraversamento dei corsi d’acqua, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti artigianali, industriali e abitativi situati in aree inondabili.
- Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate detritiche o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico.
Pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane.
- Qui la tabella con gli scenari di rischio abbinati ai colori della protezione civile: “criticità arancione” significa “pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane“.
IL BOLLETTINO PER OGGI, GIOVEDÌ 31 AGOSTO:
Precipitazioni:
– sparse, tendenti a diffuse con fenomeni a prevalente carattere di rovescio o temporale, sul Piemonte centro-settentrionale e sulla Lombardia nord-occidentale, con quantitativi cumulati da elevati a puntualmente molto elevati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori alpini, prealpini e di alta pianura della Lombardia, sui restanti settori alpini e pedemontani del Piemonte e sulla Valle d’Aosta, in estensione al Trentino Alto Adige, ai settori alpini e di pianura settentrionale di Veneto e al Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Lombardia e Veneto, sui settori settentrionali della Sardegna e dalla serata su settori tirrenici e arcipelago della Toscana, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in rialzo su Emilia Romagna e regioni adriatiche centro-meridionali, con valori ancora elevati su Emilia Romagna, settori meridionali di Lombardia e Veneto, versanti adriatici del Centro, zone interne di Puglia settentrionale, Toscana e Lazio, sull’Umbria e sulla Basilicata orientale, da elevati a molto elevati sulla Sardegna.
Venti: nessun fenomeno significativo.
Mari: nessun fenomeno significativo.
IL BOLLETTINO PER DOMANI, VENERDÌ 1 SETTEMBRE:
Precipitazioni:
– diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui settori alpini, prealpini e di alta pianura della Lombardia e sul Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati;
– da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sul resto del Triveneto e sulla Toscana, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– sparse, generalmente a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Lombardia e su Piemonte, settori appenninici e orientali dell’Emilia, Romagna, Marche settentrionali, Umbria e settori settentrionali e tirrenici del Lazio, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente a carattere di rovescio o temporale, sul resto di Marche e Lazio e su Abruzzo, Molise, Sardegna orientale e Puglia settentrionale, in estensione alla Campania centro-settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in generale e sensibile diminuzione al Centro-Nord, anche marcata sulle zone settentrionali interessate dai temporali più intensi; valori ancora elevati su zone interne della Puglia, Basilicata orientale, versanti ionici calabresi e sulla piana catanese.
Venti: tendenti a localmente forti occidentali con raffiche di burrasca sulla Sardegna settentrionale e a forti sud-occidentali con raffiche di burrasca su Golfo Ligure e coste toscane a Nord dell’Elba; forti sud-occidentali lungo la dorsale appenninica centro-settentrionale.
Mari: tendenti a molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna e il Tirreno centrale; tendente a molto mosso, fino ad agitato dalla serata, il Mar Ligure.
IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, SABATO 2 SETTEMBRE:
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sul Triveneto e sulla Campania, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lombardia orientale, Emilia Romagna, Toscana centro-settentrionale, Umbria, Marche settentrionali, settori orientali e meridionali del Lazio, Molise, Puglia centro-settentrionale, Basilicata e settori centro-occidentali della Sicilia settentrionale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in ulteriore sensibile calo sulla Sardegna e in sensibile calo su Puglia centro-settentrionale e Basilicata; valori ancora elevati su Puglia meridionale e Sicilia orientale.
Venti: forti nord-occidentali sulla Sardegna, con rinforzi di burrasca da ovest sui settori settentrionali dell’isola; forti sud-occidentali con locali raffiche di burrasca sulle coste toscane a Nord dell’Elba e nord-occidentali sulle coste del Lazio; forti sud-occidentali lungo la dorsale appenninica tosco-emiliana e centro-meridionale, con raffiche di caduta sui versanti adriatici centrali e sulla Puglia: forti da nord-ovest sul settore appenninico ligure e lombardo; forti di Foehn sui settori alpini centro-occidentali, con raffiche di caduta sulla pianura piemontese e lombarda.
Mari: da molto mossi ad agitati il Mar di Sardegna, il Mar Ligure e il Tirreno centrale; molto mossi il Canale di Sardegna e il Tirreno meridionale settore ovest.