In Cina, patria della “pasta” fatta in casa (noodle), è di scena, per la seconda edizione, la pasta italiana!
40 cuochi, soprattutto cinesi, si affronteranno a Pechino durante AnuFood, dal 30 agosto al 1 settembre, per l’Italian Pasta Summit China Edition.
Due i possibili ambiti di sfida: Creative Pasta e Best Pasta dish.
Questo importantissimo evento rappresenta un’opportunità unica per “la pasta” il piatto principale della cucina italiana, e di conseguenza per tutta la cucina italiana, di farsi apprezzare sempre più in Cina. E’ inoltre un momento forte di interrelazione e di scambio con una cultura che come noi pone al centro della propria alimentazione la pasta.
Evento fortemente voluto da Chef Massimo ????? (Massimiliano Esposito), presidente della delegazione cinese FIC, dopo lo strabiliante successo ottenuto nella sua prima edizione, è attesissimo dai media cinesi, dalle federazioni, dai cuochi partecipanti, dagli sponsor e soprattutto da curiosi e professionisti che si aggireranno per AnuFood.
Riuscire a far conoscere ai cinesi la nostra pasta vuol dire portare loro parte delle nostre tradizioni alimentari. Incuriosirli su uno dei punti forti della nostra cultura e della nostra storia.
Apprezzare il nostro cibo è un primo importante passo per poi apprezzare la convivialità, le nostre cose belle (“italian style“), la nostra bella Italia.
Non dimentichiamo che la pasta è alla base della Dieta Mediterranea, riconosciuta patrimonio UNESCO e che mangiare bene vuol dire vivere bene.
Se va riconosciuto a chef Massimo il ruolo di “ideatore” non bisogna certo trascurare i ruoli fondamentali di FIC (Federazione Italiana Cuochi) e Koelnmesse, famosa soprattutto per organizzare Anuga, il principale evento food al mondo.
Chef Massimo facebook.com/chinachefmassimo/
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