Eclissi Solare LIVE, all’improvviso piomba la notte sugli USA: 10 cose da sapere sull’evento del secolo

MeteoWeb

E’ iniziata la “Great American Total Solar Eclipse“, la grande eclissi solare che negli Stati Uniti d’America sta oscurando i cieli in pieno giorno dall’Oregon alla Carolina del Sud, lungo una striscia di terra larga circa 113 km. Decine di milioni di persone si trovano lungo il percorso di totalità e stanno vivendo un’esperienza indimenticabile. Complessivamente sono circa 200 milioni di persone quelle che stanno osservando il fenomeno.  Il cono d’ombra sta attraversando tutti gli Stati Uniti d’America. E’ la prima eclissi totale di Sole visibile in 48 Stati USA (inclusi Alaska e Hawaii) dal 1979. L’ultima volta in cui un’eclissi totale è stata visibile da costa a costa è stato l’8 giugno 1918.

L’eclissi a New York

eclissi solare usa (1)A New York, l’oscuramento del sole sara’ parziale (circa il 71%), con il picco alle 14,44 ora locale (le 20,44 in Italia). In citta’, l’eclissi comincera’ alle 13,23 e per le 16 tutto ritornera’ alla normalita’. La zona dove si potra’ osservare meglio il fenomeno e’ quella sul versante sud-ovest. Secondo i meteorologi, al momento dell’inizio dell’eclissi il cielo sara’ chiaro e la temperatura poco superiore ai 30 gradi centigradi. Nonostante il fenomeno parziale, la citta’ e’ pronta a godersi lo spettacolo con molti party di osservazione. Oltre a quelli privati, diverse istituzioni hanno chiamato a raccolta residenti e turisti, fornendo anche gratis occhiali protettivi. Tra questi l’American Museum of Natural History, l’Intrepid Sea, Air & Space Museum, la Pelham Bay Library nel Bronk, la Clinton Hill Library a Brooklyn.

Le tante dirette streaming in video

Per tutti coloro che non riusciranno invece a lasciare il posto di lavoro, tante sono le dirette in streaming live l’intero fenomeno. Su MeteoWeb ne abbiamo raccolte alcune (le migliori) in questa pagina.

eclissi solare usa (2)Il percorso della totalità si estende per circa 70 miglia dall’Oregon alla Carolina del Sud: attraverserà Idaho, Wyoming, Nebraska, Kansas, Missouri, Illinois, Kentucky, Tennessee, Georgia, Carolina del Nord e del Sud.

L’eclissi maggiore avrà una durata di 2 minuti e 41,6 secondi nei pressi di Makanda Township a sud di Carbondale, in Illinois. Le principali città interessate dall’eclissi totale saranno, da nord/ovest verso sud/est, Salem, Corvallis, Albany, John Day, Ontario, Idaho Falls, Lander, Riverton, Casper, Douglas, Scottsbluff, Alliance, North Platte, Kearney, Grand Island, Lincoln, St. Joseph, Kansas City, Independence, Columbia, Jefferson City, Carbondale, Cape Girardeau, Paducah, Madisonville, Hopkinsville, Clarksville, Nashville, Murfreesboro, Anderson, Greenville, Columbia, Sumter, Orangeburg e Charleston.

Trump assiste all’eclissi con la moglie Melanie dal balcone della Casa Bianca

Il presidente americano, Donald Trump, e la moglie Melania assistono all’eclissi solare eclissi solare usa (1)dal balcone del secondo piano della Casa Bianca. L’eclissi è visibile da costa a costa negli Usa, da Washington all’81%. Lo ha fatto sapere un portavoce. A seconda della loro ubicazione, chi osserva può vederla per un massimo di 2 minuti e 40 secondi, prima sulla costa pacifica (con inizio alle 19.15 italiane) e poi su quella atlantica (dalle 20.45 italiane). Negli ultimi giorni le autorità hanno allertato gli aspiranti spettatori, perché si procurassero occhiali speciali con cui evitare danni irreparabili alla vista.

Cos’è un’eclissi solare totale

eclissi solare usa (2)Un’eclissi solare si verifica quando la Luna si interpone tra la Terra ed il Sole, generando un’ombra sulla Terra. Può avvenire soltanto nella fase di Luna nuova, e può essere suddivisa in vari tipi. L’eclisse è totale, quando il disco lunare mostra le stesse dimensioni apparenti del Sole, oscurandolo quindi totalmente. Questo tipo è certamente il più spettacolare sotto tutti i punti di vista, dal momento che a questo fenomeno sono associate variazioni meteorologiche legate al buio improvviso, e comportamenti anomali da parte della fauna locale. Chi ha la fortuna di trovarsi nel percorso diretto, osserverà il Sole oscurarsi in una mezzaluna, sino ad essere coperto totalmente. Nella fase di oscurità, si rende visibile la corona solare, la tenue atmosfera esterna del sole, visibile anche per 6-7 minuti, anche se la maggior parte delle eclissi risultano più brevi. In media un’eclissi totale si manifesta da qualche parte sulla Terra ogni 18 mesi. Quando la Luna non è perfettamente allineata con la Terra e il Sole si verifica invece un’eclissi parziale, dove l’ombra lunare non giunge alla superficie terrestre. In questo caso una parte del Sole resta sempre visibile, e sulla Terratransita soltanto la fase di penombra. La durata varia a seconda dei casi e delle specifiche circostanze.

Un altro tipo di eclissi: quella anulare

Il fenomeno dell'eclissi anulare di Sole
Il fenomeno dell’eclissi anulare di Sole

L’eclissi può essere anche di tipo anulare. Un’eclissi anulare si verifica quando la Luna si trova alla massima distanza lungo la sua orbita rispetto alla Terra, non consentendo al nostro satellite di coprire tutto il disco solare. Le sue dimensioni apparenti infatti, vista la distanza, sono più piccole. In media, il Sole dista dalla Terra 400 volte la distanza della Luna, il cui diametro è 400 volte più piccolo della nostra stella. Questo permette di rilevare dimensioni apparenti molto simili, ma nel caso delle eclissi anulari, come detto, questo non accade. Il fenomeno, almeno inizialmente, sembra paragonabile alle eclissi totali, ma nel momento clou della copertura, ci si accorge di come il disco lunare non riesca a coprire totalmente quello solare, generando un vero e proprio anello di fuoco oscurato nella sua parte centrale. Un’eclissi anulare, anche se rappresenta uno spettacolo raro e sorprendente, è molto diversa da una totale. Il cielo si scurisce soltanto un pò, dal momento che buona parte della zona esterna resta visibile. Ciò che è interessante osservare sono le ombre circolari. La durata massima di un eclisse anulare è di 12 minuti e 30 secondi. Poiché la Luna sembra passare direttamente davanti al Sole, le eclissi totali, anulari e ibride (di cui abbiamo accennato in altre circostanze), sono chiamate anche centrali, per distinguerle da quelle parziali. Di tutte le eclissi solari, circa il 28 per cento sono totali; 35 %parziali, del 32% anulari, e soltanto del 5% ibride. Le eclissi non accadono ad ogni luna nuova naturalmente. Questo perché l’orbita della Luna è inclinata di poco più di 5° rispetto all’orbita della Terra attorno al Sole. Per questo motivo l’ombra lunare transita sopra o sotto la Terra, non generando alcuna eclisse. Ma circa due volte l’anno, e talvolta anche più del doppio, la luna nuova si allinea, causando quello che viene definito nodo. Questi allineamenti non accadono a caso, ma solo dopo un intervallo di tempo specifico che viene chiamato “ciclo di Saros”, conosciuto sin dai tempi degli astronomi caldei circa 28 secoli fa. La parola Saros significa “ripetizione”, ed è pari a 18,03 anni. Dopo questo intervallo le posizioni relative del sole e della luna rispetto a un nodo, tornano ad essere quasi le stesse.

Le raccomandazioni per osservare l’eclissi in sicurezza

eclissi solare usa (3)Le solite raccomandazioni da fare sono quelle di non osservare la luce diretta del Sole senza l’ausilio di filtri vari. Diffidare dai filtri forniti in dotazione all’acquisto dei telescopi (quelli da anteporre agli oculari,  per intenderci), pena la probabilità di rottura degli stessi. I filtri adeguati sono quelli da anteporre dinanzi all’obiettivo dello strumento, prima che la luce venga amplificata da lenti e specchi del telescopio. In caso di osservazione senza uno strumento, è utile acquistare un filtro da saldatori, molto facile da reperire. Consigliata la tecnica del cartoncino, dove la luce della stella viene riflessa su un cartoncino bianco, permettendo una visione del tutto tranquilla dell’evento. In questo caso uno strumento può essere utilizzato per proiettare la luce del Sole, mettendo a fuoco attraverso la distanza dall’oculare. In questo periodo è molto consigliato osservare anche le macchie solari dovute all’attività della nostra stella, che nel 2013 sarà nella fase massima del ciclo undecennale. I filtri inaccettabili sono i semplici occhiali sa sole, i vecchi negativi delle pellicole fotografiche o i filtri polarizzatori. Queste tecniche non consentono una protezione adeguata. Generalmente non abbiamo motivo di osservare direttamente il Sole, ma questo ci dà ragione per farlo. Per cui ricordare queste raccomandazioni è sempre di vitale importanza.

Le eclissi nella storia

Sacerdoti-Astronomi di Babilonia mentre osservano il cielo

La storia è colma di eventi legati a questi fenomeni. Nell’antichità si credeva che le eclissi fossero presagi di sventure, ma oggi sappiamo che tutto ciò è irreale. Nonostante questo, c’è chi ancora crede che le eclissi possano produrre terremoti o profezie particolari. La prima raffigurazione di un’eclisse si è verificata più di quattro millenni fa. In Cina si pensò che il progressivo oscuramento del Sole, fosse dovuto ad un drago che stava cercando di divorare la nostra stella, e obbligò gli astronomi di corte a sparare frecce, battere tamburi per spaventare la bestia, ed emettere qualsiasi suono sgradevole per distrarlo. Nella Bibbia, nel libro di Amos 8:9 si legge: “E in quel giorno avverrà, dice il Signore, l’Eterno, che io farò tramontare il sole a mezzodì, e in pieno giorno farò venire le tenebre sulla terra”. Studiosi della Bibbia pensano che questo sia un riferimento ad un eclisse celebre osservata a Ninive in Assiria, il 15 giugno del 763 a.C. Una tavoletta assira conferma l’ipotesi. Ma un’eclisse è stata anche capace di fermare una guerra: “la storica battaglia di Halys”. Secondo lo storico Erodoto, ci fu un periodo di cinque anni di guerra che infuriava tra i Lidi e Medi. Mentre la guerra stava per giungere al suo sesto anno, si verificò un’eclisse che un saggio greco, Talete di Mileto, predisse proprio per quel giorno. Il 17 maggio 603 a.C. il sole si spense proprio come Talete aveva predetto. Quindi, credendo che fosse un segno dall’alto, i combattenti si concessero la pace. La nostra tecnologia moderna consente ora agli astronomi di conoscere in anticipo la maggior parte delle osservazioni che un tempo risultavano improvvise. Ma una eclisse totale di sole rimarrà sempre tra i più impressionanti spettacoli naturali, ricordato certamente nel corso di un’intera vita.

Ma quando si verificherà la prossima eclissi solare visibile dall’Italia?

La prossima eclissi solare visibile in Italia sarà il 21 giugno 2020, poi ce ne sarà un’altra il 10 giugno 2021, ma saranno entrambe anulari e molto parziali. Anche quelle del 25 ottobre 2022 e del 29 marzo 2025 non sono minimamente paragonabili a quella del 2015, o di oggi negli USA.

L’eclissi del 12 Agosto 2026

eclissi solare del 12 agosto 2026Ma attenzione perchè tra meno di 9 anni, il 12 agosto 2026 un’eclissi totale di sole interesserà tutto l’emisfero nord, quasi tutta l’Europa, parte di Africa e Nord America. Lo spettacolo più bello sarà tra Groenlandia, Islanda, Irlanda Portogallo, Spagna, Marocco e Algeria dove l’eclissi sarà totale con oscuramento superiore al 90% e in una fascia tra Groenlandia, Islanda, Portogallo, Spagna, Baleari e Algeria addirittura del 100%. In Italia l’evento sarà eccezionale: si potrà ammirare l’eclissi in tutto il Paese al tramonto. L’oscuramento del disco solare supererà il 97% in Sardegna, il 95% al nord/ovest, il 90% su gran parte del centro/nord e il 60-70% su gran parte del Paese. Soltanto nelle zone Joniche del Sud, tra Puglia, Calabria e Sicilia orientale, l’oscuramento sarà inferiore, ma comunque significativo, oltre il 40%.

La grande eclissi del 2 Agosto 2027: l’evento del millennio

eclissi solare del 2 agosto 2027Quello del 12 Agosto 2026 sarà un fenomeno eccezionale, ma comunque un assaggio rispetto all’eclissi solare del 2 agosto 2027, l’evento del millennio. L’eclissi quel giorno sarà totale a Lampedusa, del 98% in Sicilia, interesserà tutto il Mediterraneo dopo aver attraversato l’oceano Atlantico per poi interessare anche Egitto, Arabia Saudita e l’oceano Indiano fino all’Oceania, uno degli eventi più significativi degli ultimi secoli che interesserà ben 5 continenti (America, Europa, Africa, Asia e Oceania). Sarà anche una delle eclissi più importati degli ultimi secoli per l’area Mediterranea. L’eclissi sarà totale, del 100%, su Gibilterra, Algeria, Tunisia, sul Canale di Sicilia, sulle coste libiche, in Egitto e Arabia Saudita. In Italia l’oscuramento supererà il 90% in tutto il Sud, e sarà notevole in tutto il Paese, superiore al 60% anche al nord e al 75-80% anche al centro. Denominata “l’eclissi del millennio” anche perchè interesserà le aree delle più antiche civiltà evolute della storia della Terra, dal Mediterraneo all’Oriente, ripercorrendo le rotte di quei fenomeni astronomici antichi che hanno stimolato miti e leggende tramandati ancora fino ad oggi.

Ma non ci sono soltanto le eclissi solari: avremo nei prossimi anni anche tante eclissi lunari che regaleranno uno spettacolo forse ancor più suggestivo, grazie alla loro durata più significativa. La prima sarà il 27 luglio 2018, quindi tra meno di un anno, quando avremo un’eclissi lunare totale davvero eccezionale, che inizierà alle 19:13 e si concluderà alle 02:31. Il 21 gennaio 2019 un’altra eclissi lunare totale simile a quella di settembre 2015 interesserà l’Italia all’alba.

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