Ancora nessuna notizia degli 8 fra alpinisti ed escursionisti svizzeri, austriaci e tedeschi dispersi in Val Bondasca dopo la gigantesca Frana da 4 milioni di metri cubi caduta dal pizzo Cengalo, in Val Bregaglia, in Svizzera, al confine con l’italiana Villa di Chiavenna (Sondrio). Sono riprese stamane all’alba, con squadre da terra e gli elicotteri, dopo che per ragioni di sicurezza erano state interrotte nella notte. Si tratta di alpinisti, secondo quanto riferito dalle autorità elvetiche, nessuno italiano, che si trovavano in quota in gruppi di due persone, indipendenti l’uno dall’altro. La perlustrazione del territorio, prosegue senza soste sia per via terra che aerea, anche con elicotteri dell’Esercito rossocrociato. Sono 120 le persone al momento impegnate fra pompieri, polizia, militari, volontari della protezione civile e forze comunali della Svizzera, oltre alle unita’ cinofile. Nella serata di ieri, la consigliera federale Doris Leuthard ha espresso forti preoccupazioni sulla possibilità di ritrovate gli 8 ancora in vita. “Più passa il tempo – ha detto – e più le possibilità si riducono“. Gli alpinisti sono dispersi da oltre 48 ore, e cioè da quando si è verificata la frana, intorno alle 09.30 di Mercoledì 23 Agosto.