Incendi: in Abruzzo ancora roghi sul monte Morrone, arrivano i droni antincendio

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In Abruzzo continuano a bruciare per alcuni Incendi varie zone in provincia di L’Aquila e Teramo. Le situazioni più difficili nei dintorni di Sulmona sulle montagne del Morrone (Passo San Leonardo e Marane), e Prezza. In particolare, comunica la Sala Operativa Abruzzo dei Vigili del Fuoco, Incendi boschivi sono attivi a Marano dei Marsi (due squadre vigili del fuoco, 3 volontari di Protezione civile con 3 pickup, incendio in bonifica); Pacentro-Passo San Leonardo (320 ettari percorsi dal fuoco, presenti: un canadair che ha effettuato due lanci e un elicottero AS412 della flotta statale che ha effettuato 11 lanci, a terra due squadre dei vigili del fuoco, quattro volontari di Protezione civile muniti di un pickup, sei militari dell’Esercito. Incendio attivo); a Sulmona-Marane (260 ettari percorsi dal fuoco, presenti 1 canadair che ha effettuato 10 lanci, un elicottero AB412 che ha effettuato sei lanci, un elicottero S-64 che ha effettuato 30 lanci; a terra 15 squadre dei vigili del fuoco muniti di due autopompe e di 2 pickup, 10 volontari di Protezione civile muniti di tre pickup; 15 militari dell’Esercito. Incendio attivo, in miglioramento); a Prezza (35 ettari: presenti un canadair che ha effettuato 15 lanci, un elicottero della flotta regionale AS350 che ha effettuato 30 lanci; a terra 10 squadre dei vigili del fuoco muniti di un’autopompa e di un pickup, 15 volontari di Protezione civile muniti di tre pickup, 15 militari dell’Esercito.

Incendio sotto controllo, attivo); a Cocullo (presenti un canadair che ha effettuato otto lanci, a terra cinque squandre dei vigili del fuoco muniti di un’autopompa e di un pickup, sei volontari di Protezione civile con due pickup, 10 militari dell’Esercito. Incendio in bonifica, sotto controllo); a Poggio Cinolfo (impegnate due squadre dei vigili del fuoco, sei volontari di Protezione civile muniti di due pickup. Incendio attivo, in miglioramento). Attivo anche un rogo nel teramano, a Civitella del Tronto-Guazzano (40 ettari: a terra 2 squadre dei vigili del fuoco, 4 volontari di Protezione civile muniti di due pickup. Incendio sotto controllo).

E intanto arrivano i droni antincendio del Parco nazionale della Maiella: il progetto realizzato in collaborazione con la Sky drone e’ stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal presidente dell’Ente Parco, Franco Iezzi, il quale ha spiegato che con il volo dei droni possono essere controllati il territorio, le fonti di calore, le presenze e i movimenti di persone e animali. “Abbiamo a disposizione anche droni dotati di telecamere termiche – ha spiegato – che possono percepire il calore e quindi la presenza di persone e animali, come nel caso di escursionisti in difficolta’, orsi e tanto piu’ l’innalzamento termico dovuto a principi d’incendio o ad incendi gia’ divampati. Come possono essere intercettati dalle telecamere dei droni la localizzazione degli incendi e la direzione delle fiamme”.

“Per questo negli ultimi giorni abbiamo messo a disposizione questi mezzi per l’attuale emergenza incendi che sta devastando il territorio del Parco – ha proseguito il presidente del Parco lanciando una nota polemica verso i vigili del fuoco che coordinano le operazioni di spegnimento del fuoco – pero’ anche sabato mattina, quando abbiamo offerto la nostra collaborazione, il comando provinciale dei vigili del fuoco l’ha rifiutata, perche’ l’area del Morrone e’ interdetta al volo”. Secondo Iezzi pero’ soprattutto in questa occasione andrebbero attivati interventi attraverso una rete tra Parco, Regione, Vigili del Fuoco, Protezione civile, “mentre siamo stati finora esclusi sistematicamente da ogni tavolo, se si esclude la riunione di ieri a Prezza”.

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