Il vento e la grandine che ieri hanno colpito la Franciacorta ha coinvolto un’area fra i 30 e i 50 ettari nei comuni di Provaglio e Iseo e Rovato. “La tempesta di ghiaccio e vento ha colpito a macchia di leopardo. Sono stati coinvolti filari di vigna, piante di ulivo e colture sotto serra. Dopo le gelate a sorpresa della primavera scorsa abbiamo avuto grandinate sparse e trombe d’aria da Varese a Brescia, da Lodi a Cremona. Il conto dei danni per le anomalie climatiche a cavallo fra l’inverno piu’ siccitoso che si ricordi e l’estate piu’ calda degli ultimi 30 anni, ammonta a circa 100 milioni di euro in Lombardia e supera i 2 miliardi a livello nazionale,” spiega Coldiretti Lombardia. “Sempre piu’ spesso la grandine non e’ solo fitta e violenta, ma ha anche chicchi di una certa dimensione che non lasciano scampo a cio’ che trovano lungo il loro tragitto, come quelli che sono caduti in provincia di Varese nella notte fra l’8 e il 9 agosto, adesso questo colpo in Franciacorta, dove le anomalie del clima avevano gia’ tagliato del 30% circa le rese dei vigneti. Per gli agricoltori ogni giorno e’ un punto di domanda. Negli ultimi dieci anni in Italia abbiamo avuto 14 miliardi di euro di danni per colpa delle anomalie climatiche. Le assicurazioni servono, ma a volte non bastano piu’ neppure quelle,” spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia.