Conclusi i lavori di sgombero del materiale franoso provocato dal maltempo di fine luglio in Val Venosta e Val Passiria. Ammontano a 125mila euro i costi sostenuti dall’Ufficio provinciale sistemazione bacini montani ovest per i lavori di sgombero del materiale franoso provocato dai nubifragi di fine luglio. In quell’occasione le zone più colpite furono la Val Venosta e la Val Passiria, e il direttore Mauro Spagnolo sottolinea che “le opere di protezione già presenti sul territorio hanno evitato danni peggiori“. Gli interventi, che si sono conclusi nelle ultime ore, si sono concentrati a Naturno, San Martino in Passiria e Malles. Il rio della Chiesa, a Naturno, ha provocato uno smottamento di 7mila metri cubi che sono stati trattenuti dal bacino di contenimento, mentre è stata di 4mila metri cubi la frana causata dal rio Dorf a San Martino in Passiria. A Malles, invece, i lavori si sono concentrati sulla pulizia del letto della fossa dell’Alpe, che era stato invaso dai detriti.