Siamo sulla selvaggia Isola di Vulcano, la terza più grande dell’arcipelago delle Eolie, dimora, secondo la leggenda, di Efesto, dio del fuoco e fabbro degli dei. Proprio qui sorge la Piscina di Venere, un imperdibile anfitearo naturale raggiungibile via mare con imbarcazioni dalla spiaggia di ponente. Circondata da rocce di tufo e basalto, regala acque poco profonde, cristalline, dalle mille sfumature di turchese. Nota anche col nome di Bagno delle Vergini, questo piccolo angolo di paradiso, situato vicino alla Grotta del Cavallo (così chiamata per via delle forma delle rocce che sembrano raffigurare un cavallo mentre si abbevera nelle acque della Piscina), rappresenta il luogo ideale ideale per gli amanti della natura incontaminata, del mare e del relax, immersi nel silenzio della vegetazione. La Piscina di Venere, denominata così in onore della dea dell’amore; stando alla leggenda che la vedeva tuffarsi in queste acque per riconquistare la verginità perduta, è un affascinante intreccio di storia e mitologia, in cui le leggende si rincorrono nei secoli e, ancora oggi, restituiscono al visitatore il fascino di tempi antichi e misteriosi.