“Nei prossimi giorni vedremo finalmente ‘rompersi’ l’alta pressione che ha caratterizzato estate 2017 ed avremo un cambiamento abbastanza evidente del tempo, con l’apertura della ‘porta dell’Atlantico’, che consente il passaggio di perturbazioni capaci di dar luogo a precipitazioni più diffuse su buona parte della penisola italiana“: lo spiega spiega Bernardo Gozzini, amministratore unico del consorzio Lamma, Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile, partecipato dalla Regione Toscana e dal Cnr . “Va però precisato che la pioggia in arrivo rappresenterà un sollievo ma non sarà sufficiente per risolvere il problema della siccità, infatti per colmare la mancanza di acqua che si è cumulata negli ultimi 9 mesi servirebbero precipitazioni ancora più abbondanti e ripetute“.