Ricerca: da un’analisi degli occhi la diagnosi di Alzheimer

MeteoWeb

Una tecnica basata su un sistema di rilevazione ottica sperimentale consentirebbe di scoprire negli occhi, ed in particolare nella retina, la proteina beta-amieloide, principale costituente delle placche cerebrali, maggiori ‘sospettate’ per lo sviluppo dell’Alzheimer. Il sistema sperimentale è stato messo a punto dai ricercatori del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles e di NeuroVision Imaging, che hanno pubblicato uno studio su ‘Alzheimer’s Disease’.

La nuova tecnica (non invasiva e a basso costo – potrebbe semplificare la diagnosi perché prevede un’iniezione di sostanza fluorescente che aiuta a identificare le proteine beta-amieloidi nel fondo oculare, attraverso un semplice apparecchio per la retinografia.

Nel corso della ricerca si è scoperto che la presenza di queste sostanze nella retina è 4,7 volte superiore nei malati di Alzheimer rispetto alle persone sane. Una tesi confermata su 23 pazienti morti con Alzheimer e 14 decedute senza questa malattia.

Condividi