I ricercatori dell’Unimore che hanno esaminato il piu’ antico dente da latte mai rinvenuto in Italia attraverso avanzate tecniche di indagine geochimica sono giunti a scoprire le abitudini di vita di una giovane donna che aspettava un bambino 580 mila anni fa. “In questo lavoro – hanno spiegato Lugli e Anna Cipriani, coautrice dell’articolo, docente presso il dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche di Unimore e tutor di Federico – presentiamo per la prima volta la composizione isotopica dello stronzio del dente deciduo piu’ antico mai ritrovato in Italia, rinvenuto nel sito archeologico di Isernia La Pineta. Visto che i denti decidui si formano nel grembo materno, con questi dati geochimici abbiamo potuto discutere della mobilita’ della madre in quel periodo e abbiamo avanzato l’idea di una sospetta limitata mobilita’ proprio legata alla gravidanza e all’accudimento del neonato”.