In Trentino, nel mese di luglio, sono aumentate le concentrazioni di ozono: superata la soglia informazione in tutte le stazioni di rilevamento. “I dati raccolti dalla rete provinciale per il controllo della qualità dell’aria nel mese di Luglio 2017 – spiega l’Appa nel Rapporto mensile di qualità dell’aria – hanno evidenziato un moderato indice d’inquinamento, dovuto ad alcuni episodi di smog fotochimico ed al conseguente aumento delle concentrazioni di ozono nell’aria. L’innalzamento della concentrazione di ozono ha interessato l’intero territorio provinciale, ed ha portato al superamento della soglia di informazione (180 ?g/m3) in tutte le stazioni della rete di monitoraggio. Concentrazioni maggiori sono state rilevate a Riva del Garda, mentre le differenze fra gli altri siti di misura di fondovalle sono risultate contenute, con indice di inquinamento omogeneo. In tutti i siti le concentrazioni massime orarie rilevate sono risultate inferiori al valore preso a riferimento per la soglia di allarme (240 ?g/m3). Per quanto riguarda gli altri inquinanti, sono state rilevate concentrazioni contenute, e ben al di sotto dei valori limite di riferimento, in tutte le stazioni di misura.”