“Nessun allarmismo sul caso uova contaminate, certo è che l’allevatore ha l’obbligo di garantire il consumatore utilizzando solo prodotti consigliati dal proprio veterinario che non rilascino agenti chimici sulle uova“: così il professor Antonio Camarda docente presso l’Università di Bari ed esperto di patologie aviarie.
“Il pidocchio rosso è un parassita difficile da controllare che può provocare la morte della gallina ovaiola e dunque una perdita enorme per il produttore ma questo non autorizza- come nel caso del Belgio – a sofisticare antiparassitari per ottenere un risultato tanto più rapido quanto più incerto sulla salute dell’uomo“.
“Solo l’utilizzo di prodotti testati garantisce il controllo di Dermanyssus gallinae e la non contaminazione delle uova con sostanze – come il Fipronil mai autorizzato per uso zootecnico – di cui non si conoscono ancora gli effetti sull’uomo. Esistono in commercio antiparassitari efficaci e innovativi, di nuova generazione, che garantiscono sia l’allevatore che il consumatore. Nessuna psicosi dunque. Mangiare uova sane è possibile. I prodotti in commercio non sono tutti uguali. Ecco perché è sempre bene affidarsi agli esperti.“