L’uragano Harvey sta provocando danni anche alle infrastrutture energetiche statunitensi: il prezzo dei carburanti è schizzato alle stelle, aumentando ai livelli massimi da due anni. Secondo il ‘Financial Times’ a quasi una settimana dal suo arrivo in Texas, Harvey ha provocato la chiusura di quasi un terzo delle raffinerie, mentre gli impianti petroliferi ancora attivi nella regione non riescono a importare greggio a causa dei danni alle infrastrutture dei porti. Il prezzo della benzina è aumentato dopo la chiusura della Colonial Pipeline, l’oleodotto che porta il carburante dal Golfo alla costa Est degli Stati Uniti, provocando una riduzione del flusso di carburante ad alcune delle maggiori città USA.
Uragano Harvey: colpito un terzo delle raffinerie, benzina alle stelle
