“Ci sara’ una diminuzione della quantita’ di vino prodotta ma la qualita’ sara’ ottima“: lo spiega in una nota Coldiretti Calabria in riferimento alll’annata vitivinicola 2017. “Il mondo vitivinicolo calabrese, un comparto trainante e’ ormai, per le uve bianche, in piena vendemmia. Le giornate comunque caldissime che si continuano a registrare hanno lasciato la loro impronta sulla vendemmia 2017, che per le varieta’ precoci e’ anticipata di una decina di giorni rispetto alla media. A determinare il calo della produzione e’ stato il bizzarro andamento climatico con un inverno asciutto e piu’ mite, un precoce germogliamento della vite che ha favorito danni da gelate tardive ma anche siccita’ persistente“. “Molto dipendera’ dai mesi di agosto e settembre ma le condizioni attuali fanno ben sperare per una annata di buona/ottima qualita’, in particolare per i vigneti che hanno subito meno le carenze idriche o dove gli agricoltori sono riusciti ad intervenire con irrigazioni di soccorso. Lo stato fitosanitario si presenta complessivamente buono, il clima asciutto non ha favorito lo sviluppo di fitopatie e la gradazione zuccherina sara’ in media piu’ elevata. A settembre ed ottobre si proseguira’ con la raccolta delle grandi uve rosse autoctone che danno sempre buona prova di tenuta, ed anche qui le condizioni climatiche saranno essenziali”.
“Al momento questa calda estate sta ‘lavorando’ a favore delle uve, saranno comunque le prossime settimane a dare l’impronta decisiva a questa attesissima vendemmia e non ci resta che incrociare le dita. Certamente i cambiamenti climatici, ormai strutturali, impongono una importante attenzione all’irrigazione di soccorso da poter fare nei tempi giusti,” dichiara Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria.