“Chiediamo – si legge in una nota di Legambiente – che vengano comminate pene esemplari. L’indagine della Squadra mobile di Ragusa con l’arresto di Davide Di Vita ci lascia sgomenti. Un disegno criminoso organizzato scientemente da volontari dei Vigili del Fuoco, per soli dieci euro in piu’ di indennita’, non e’ solo sconfortante ma ci dimostra ancora una volta quanto l’ambiente ed il territorio, e la vita stessa dell’uomo, siano meno di zero per questi delinquenti. Appiccare il fuoco e’ un business che occorre contrastare. Annunciamo la costituzione di parte civile nel processo che si aprira’ a carico dei responsabili di questi disastri ambientali perpetrati negli anni nel territorio di Ragusa da questi criminali“.