Per tutta la notte sono proseguite le ricerche dei due dispersi: il bilancio del drammatico nubifragio che ha devastato Livorno e provincia nella notte tra sabato e domenica, è ancora fermo a sei vittime e due dispersi (una donna e un senzatetto).
La pioggia, a parte una breve tregua ieri, in serata ha ripreso a battere incessante e per quasi tutta la notte sulla Toscana e in particolare nell’area settentrionale.
Tanto fango resta da spalare nelle aree della citta’ piu’ colpite.
E’ prevista per oggi pomeriggio la visita il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che presiederà un vertice in prefettura insieme al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, gia’ ieri nei luoghi piu’ colpiti.
La quantita’ d’acqua caduta, stimano gli esperti, e’ stata almeno 5 volte quella complessivamente caduta da aprile e settembre sul capoluogo e la provincia labronica.
A 24 ore dal lavoro molto resta ancora da fare, soprattutto nelle zone piu’ colpite: oltre ad alcune aree della citta’, Montenero e Monterotondo, si sono registrati smottamenti e frane, e poi Collinaia, Quercianella e Stagno.
Il governatore della Toscana, Enrico Rossi, questa mattina chiedera’ la proclamazione dello stato d’emergenza al governo. Nel frattempo la Regione ha stanziato tre milioni di euro per gli interventi piu’ urgenti.
La procura ha aperto un’inchiesta.