“Oggi – ha dichiarato il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, dopo il minuto di silenzio in ricordo delle vittime – mi presento davanti a voi e alla citta’ con un peso enorme che non e’ solo urlo del sindaco, ma anche quello dell’uomo“. “Il mio primo pensiero va alle famiglie, ai parenti e agli amici delle vittime di questa tragica alluvione: nessuno puo’ accettare di perdere una figlia, un marito, un amico, un nipotino in questo modo. E nemmeno io da sindaco posso accettare che quanto accaduto venga derubricato a semplice tragedia. Lo dico ora in modo che sia chiaro a tutti: non si puo’ prescindere dalla verita’ dei fatti. E sto parlando delle responsabilita’ di tutti e a tutti i livelli: dalla gestione dell’emergenza nelle ore immediatamente precedenti al disastro e in quelle successive, alla pianificazione urbanistica degli ultimi 50 anni, alla gestione dei permessi edilizi. La magistratura ha aperto un’inchiesta per fare chiarezza su tutti questi punti e noi, come ovvio, ci siamo messi a disposizione degli inquirenti e forniremo loro tutta la documentazione necessaria a spiegare in che modo ci siamo mossi e perche’“.
Alluvione Livorno, il sindaco: “Non si può prescindere dalla verità dei fatti”
