A tre giorni dall’alluvione che ha colpito Livorno, è in moto la macchina della ricostruzione. Grazie alle tecnologie messe a disposizione della Regione Toscana e da Rfi, saranno ripristinati i ponti crollati su rio Maggiore e rio Ardenza, che hanno lasciato isolate le frazioni collinari di Limoncino e Via Remota. I lavori di consolidamento del terreno e di scavo per le fondazioni sono già iniziati. Nelle prossime ore arriveranno i trasporti eccezionali che porteranno a Livorno le lunghe travi in acciaio che Rfi di solito usa per realizzare passaggi per i convogli in situazioni analoghe. I nuovi ponti, di 15 metri quello sul rio Maggiore e di 25 metri l’altro, sul rio Ardenza, saranno uno dei primi esempi in Toscana in cui vengono applicate tecnologie ferroviarie per attraversamenti civili.