Dopo tre giorni dall’alluvione che ha colpito Livorno e provincia, proseguono le ricerche di Gianfranco Tampucci, 67enne, l’ultimo disperso nel nubifragio. Sette le vittime accertate dopo il ritrovamento di Martina Bechini, 34 anni, avvenuto nel pomeriggio di ieri: il corpo è stato ritrovato in zona Tre Ponti, a 2 chilometri dalla sua casa, travolta dalla furia dell’acqua.
Da ieri a Livorno è lutto cittadino, che durerà fino al giorno dei funerali delle vittime.
In riferimento alle responsabilità dell’accaduto, muove i primi passi l’inchiesta aperta dalla Procura: la magistratura si concentra sull’ipotesi di reato di disastro colposo. Al momento non ci sono indagati.
Ora Livorno cerca di rialzarsi, iniziando a fare la conta dei danni. Oggi intanto riaprono le scuole e il tempo dovrebbe consentire una tregua.
Ieri sera il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha firmato il decreto con cui dichiara lo stato di emergenza regionale relativamente ai Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo in seguito alle fortissime precipitazioni che nella notte tra sabato e domenica. Il provvedimento adottato da Rossi rappresenta il presupposto indispensabile per la dichiarazione dello stato di emergenza che dovrà essere adottato a livello nazionale, così da permettere di utilizzare i primi fondi per gli interventi in somma urgenza nelle zone alluvionate.