Uno studio condotto su 20 mila uomini e donne di mezza età ha rilevato che chi beve 4 tazzine di caffè con regolarità presenta tassi di mortalità più bassi di due terzi rispetto a chi non lo fa mai o si concede un assaggio ogni tanto.
La nuova ricerca mette in luce un generico, ma drammatico effetto salvavita: il rischio cala del 22% per ogni extra rispetto a una dose ‘base’ di 2 tazzine al giorno e chi ne beve 4 si aggiudica una riduzione del 64%.
La ricerca, realizzata dagli studiosi dell’Hospital de Navarra, ha scoperto che i bevitori di caffè sono apparsi più protetti rispetto agli altri. Secondo Adela Navarro, tra gli autori principali, sarebbero gli antiossidanti presenti nel caffè, sotto forma di polifenoli, a spiegare l’effetto protettivo: “Suggerirei di bere caffè, può essere salutare. Penso sia una buona idea consumarne 4 tazze al giorno – spiega al ‘Telegraph’ – Penso che siano i polifenoli” a causare questo effetto benefico, dal momento che “hanno un effetto anti-infiammatorio“.
