Clima, Slow Food: cambiare gli stili alimentari per frenare il riscaldamento globale

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Il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, in occasione dell’inaugurazione del 7° congresso internazionale dell’associazione a Chengdu, in Cina, ha reso noto che ogni europeo spreca 179 chili di cibo all’anno.

E’ stato anche lanciato ‘Menu for change‘, la “prima campagna di comunicazione e raccolta fondi internazionale che mette in relazione cibo e cambiamento climatico“. “Il riscaldamento globale – ha spiegato Petrini – e’ ormai una realta’ e la produzione di cibo e la sua distribuzione incidono per un quinto sulla ‘febbre’ del Pianeta“.

A partire dal cibo, ognuno di noi puo’ frenare il fenomeno del global warming. Con la promozione dell’agroecologia, la tutela della biodiversita’, stando a fianco dei produttori sul campo, con l’educazione alimentare e ambientale,” spiega John Kariuki, vicepresidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità.

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