Google Reader, Vine, Windows Live Messenger. Questi sono solo alcuni dei servizi tecnologici più noti e più utilizzati in passato, che poi sono scomparsi per diverse ragioni. A ricordare che nulla e’ eterno anche in questo campo c’e’ il sito Product Graveyard, ovvero un luogo virtuale dove confluiscono tutti i prodotti che furono. “Ricordiamo quelli piu’ memorabili che ci hanno lasciato“, si legge sulla homepage dello spazio creato dal designer Duong Nguyen. Nella lista c’è Netscape, il programma per andare su Internet lanciato nel 1994, agli albori del web, e sopravvissuto fino al 2008. Ma tra i software finiti nella spazzatura virtuale ci sono anche applicazioni piu’ recenti. Come Vine e Meerkat, meteore dei servizi in streaming, che hanno vissuto un momento di celebrita’ fino a pochi mesi fa. Product Graveyard rende conto anche delle morti digitali annunciate: come nel caso di Adobe Flash Player, un software pilastro per i video che cessera’ il suo servizio nel 2020, a 14 anni dal lancio. L’elenco delle applicazioni finite nel dimenticatoio è lungo.