Un gruppo di ricerca dell’Università di Trento è impegnato nello studio di onde gravitazionali con rivelatori terrestri da quasi trent’anni, con il sostegno dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN.
L’attività si è estesa presso l’Università di Padova e INFN Padova, formando un secondo gruppo di ricerca in stretta sinergia sulle medesime attività.
Dal 2007 ha dato contributi fondamentali all’analisi delle osservazioni LIGO-Virgo, incluse le osservazioni della prima onda gravitazionale e della sorgente annunciata oggi.
In campo sperimentale, il gruppo sviluppa dispositivi quantistici per la produzione di uno stato di buio con rumore compresso per migliorare le prestazioni di Virgo nelle prossime campagne osservative.
Recentemente il gruppo si è rafforzato sia in ambito sperimentale che teorico, ed è così in grado di coprire molti aspetti interessanti della ricerca in questo campo, dal potenziamento dei rivelatori all’analisi e interpretazione delle osservazioni, in particolare per stelle di neutroni.
Questi investimenti in personale e infrastrutture per lo studio delle onde gravitazionali con rivelatori terrestri sono completati dal forte impegno di Trento nel campo rivelatori basati nello spazio, in preparazione della futura missione LISA.