“Quello della Laguna di Venezia rischia di essere un futuro problematico qualora si dovessero mantenere le attuali previsioni di innalzamento medio del mare di 53 centimetri come valore più probabile e addirittura 97 centimetri come valore estremo nel caso in cui non si provveda a contenere l’aumento della temperatura. Ci sarà la necessità di intervenire con le opere alle bocche un numero di volte che diventerebbe in qualche misura inaccettabile, la portualità sarebbe completamente non rispettata e soprattutto potrebbero nascere problemi ambientali perché in molte situazioni sarà necessario chiudere la Laguna rispetto al mare, non per poche ore ma per giorni. Attualmente il livello medio del mare a Venezia si sta incrementando di 5 millimetri all’anno, dunque in 100 anni saranno 50 cm se si dovesse mantenere questo livello”. Lo ha affermato Luigi D’Alpaos, docente emerito di Idraulica presso l’Università di Padova, intervenendo al Forum Mondiale Unesco sulle aree MaB, in corso nel Parco del Delta. Istituzioni e giovani, ben 400 da 90 Paesi, si stanno confrontando su importanti temi legati all’ambiente.