Secondo giorno consecutivo di grandinate e forti piogge in pianura, addirittura la prima neve stagionale in alta quota sulle Dolomiti: sono gli effetti del nuovo passaggio perturbato, sospinto da aria fredda, che ha colpito il Veneto. Rovesci e acquazzoni a ‘macchia di leopardo’, perche’ alcune zone, come il litorale veneziano, sono state risparmiate, mentre altre, come il veronese, hanno risentito pesantemente della perturbazione, con grandinate cosi’ intense che hanno causato allagamenti diffusi. E’ stato il caso di san Giovanni Lupatoto (Verona), dove alcune aree sono state sommerse da mezzo metro di pioggia e grandine. In montagna, dopo un’estate caldissima e siccitosa, si e’ rivista finalmente la neve, gia’ al di sopra dei 2200-2300 metri. Imbiancati anche alcuni rifugi di alta quota, come il Lagazuoi (Belluno).