Notte Europea dei Ricercatori e dei Vulcani all’INGV: un viaggio al centro della Terra attraverso l’arte, la letteratura, il cinema e il teatro

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Arte e Scienza al MAMbo, recital teatrali, proiezioni cinematografiche, aperitivi scientifici, nu’ bello caffè all’ombra del Vesuvio e molto altro ancora. Sono i numerosi eventi organizzati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in occasione della Notte Europea dei Ricercatori e della Notte Europea dei Vulcani. Le due manifestazioni, promosse dalla Commissione Europea nell’ambito dei progetti di HORIZON 2020, hanno l’obiettivo di avvicinare ricercatori e cittadini di tutte le età ed evidenziare l’importanza e l’impatto positivo della ricerca nella vita quotidiana.

Il 29 settembre la sede dell’INGV di Roma aderisce al progetto Made in Science dell’Associazione Frascati Scienza aprendo la Notte Europea dei Ricercatori con Un pianeta vivo, dal centro alla superficie: percorsi alla scoperta dei terremoti, dei vulcani, del geomagnetismo; visite alla sala di monitoraggio sismico e allerta tsunami e nei laboratori di ricerca. Incontri con i ricercatori sull’osservazione da satellite degli incendi boschivi, insieme a un dirigente dei Vigili del Fuoco. Per i più piccoli Adesso cosa faccio, un gioco a squadre sui comportamenti da attuare in caso di terremoto e maremoto. A seguire Lo Surdo Script Project, un recital sulla vita e il lavoro di Antonino Lo Surdo, fondatore nel 1936 dell’Istituto Nazionale di Geofisica, oggi INGV. Per concludere Ricerca e Musica, un concerto di musica dal vivo per chitarra e voce, eseguito dal ricercatore INGV Umberto Fracassi.

(https://scienzaperta.rm.ingv.it/index.php/notte-europea-dei-ricercatori-2017)

Caccia al terremoto a Milano. Il 29 settembre al Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci si potranno registrare, misurare, localizzare i terremoti, stimandone la magnitudo (https://www.meetmetonight.it/events/caccia-al-terremoto/).

L’Aquila partecipa alla Notte dei Ricercatori con i progetti SHARPER a Piazza Duomo (https://sharper-night.lngs.infn.it/) e UNIVAQ STREET SCIENCE a Palazzo Camponeschi e nel centro storico  (https://www.univaq.it/section.php?id=1841) con laboratori interattivi, esperimenti scientifici e conferenze.

A Palermo sempre venerdì 29 settembre Tweet dall’interno della Terra! All’Orto Botanico con l’incontro Volcano Lab. Vulcani e Terremoti. Nell’ambito del progetto SHARPER, verrà mostrato un modello di vulcano e il funzionamento di un sismografo. L’attività vulcanica e quella sismica saranno messe in relazione con dei campioni di rocce vulcaniche siciliane (https://sites.google.com/site/sharper2014nottedeiricercatori/programma).

Guardiamo l’invisibile! INGV e UNICAL una sinergia per l’ascolto del nostro pianeta. E’ quanto propone la sede dell’INGV di Rende (Cosenza) la notte del 29 settembre. I ricercatori, in collaborazione con l’Università della Calabria, illustreranno le attività svolte presso l’Ente: dal monitoraggio sismico alle applicazioni del telerilevamento satellitare e prossimale, il tutto corredato da visualizzazioni 3D e da misure di rumore sismico registrato in tempo reale (https://www.nottedeiricercatoriunical.it/?s=ingv).

Lunga anche la Notte Europea dei Vulcani organizzata dall’Osservatorio Etneo dell’INGV di Catania che propone due programmi. Nella sede di Catania si terranno i dibattiti scientifici Fontane di lava, quando e perché finiscono? e Una macchina del tempo per capire i vulcani (https://volcanoesnight.com/en/programa/catania-italia/). Presso Casa San Tommaso in Linguaglossa, la manifestazione si snoda attraverso seminari, caffè scientifici, escursioni e stand espositivi per far conoscere le attività di ricercatori, tecnologi e tecnici, connesse al monitoraggio e alla sorveglianza dei vulcani. L’evento è organizzato con la collaborazione di associazioni, istituti scolastici e case editrici. La serata si concluderà con lo spettacolo Il Teatro del Fuoco. (https://volcanoesnight.com/en/programa/linguaglossa-it/).

Appuntamento a Napoli, presso la Libreria Mooks Mondadori Bookstore, con Vulcani terrestri ed extraterrestri, a cura dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV. Un caffè scientifico con proiezione di immagini e un laboratorio per bambini sui pianeti del sistema solare, organizzato dall’Associazione Scintille, (https://www.ov.ingv.it/ov/).

La sede dell’INGV di Bologna partecipa alla Notte Europea dei Ricercatori e dei Vulcani nell’ambito del progetto SOCIETY e propone eventi già a partire del 24 settembre con Science Invaders, i ricercatori invadono il MAMbo, colloqui tra arte e scienza, presso il Museo d’Arte Moderna di Bologna; a seguire, il 26 settembre A che bell’o café… ma non solo. I vulcani napoletani, uno sguardo su Vesuvio, Campi Flegrei ed Ischia, un aperitivo scientifico realizzato presso la Velostazione Dynamo; infine, la sera del 29 settembre i ricercatori dell’INGV saranno in Sala Borsa con le attività di Un pianeta imprevedibile. Fra le tante proposte, ci sarà un gioco con piccoli petardi a strappo, per ragionare sull’incertezza e le strategie per mitigarne gli effetti, e uno spazio, a disposizione delle scuole superiori che hanno collaborato con la Sezione di Bologna e che presenteranno le loro attività al pubblico (https://nottedeiricercatori-society.eu/) .

La Sezione di Pisa dell’INGV partecipa alla Notte Europea dei Ricercatori e dei Vulcani nell’ambito del progetto BRIGHT.  Si parlerà di vulcani nell’arte, nella letteratura e nel cinema con Tra la finzione e la realtà, un aperitivo scientifico presso la Libreria Ghibellina. Sempre a Pisa, in Largo Ciro Menotti, troveremo lo stand della ricerca Vulcani, Paleoclima e Geomorfologia: come cambia la terra dedicato all’evoluzione del nostro Pianeta. A Lucca nel Chiostro del Complesso di San Francesco, i ricercatori accoglieranno i visitatori presso lo stand INGV terremoti: ricerca, sorveglianza e prevenzione, per parlare della storia della Sismologia Italiana (https://www.bright-toscana.it/).

La Notte Europea dei Ricercatori, che quest’anno compie 12 anni, è promossa dalla Commissione Europea. Il progetto coordinato da Frascati Scienza è realizzato con il supporto della Regione Lazio in collaborazione con Comune di Frascati, ASI, CINECA, CREA, ESA-ESRIN, GARR, INAF, INFN, INGV, ISPRA, ISS, Sapienza Università di Roma, Sardegna Ricerche, Università di Cagliari, Università di Cassino, Università LUMSA di Roma e Palermo, Università di Parma, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi Roma Tre, Università di Sassari, Astronomitaly, Associazione Tuscolana di Astronomia, Explora, G.Eco, Ludis, Osservatorio astronomico di Gorga (RM), Sotacarbo. L’evento vede inoltre la partecipazione di: Associazione Eta Carinae, Cicap Lazio, Consorzio di Ricerca Hypatia, Engineering, Fondazione GAL Hassin di Isnello (PA), GEA, Giornalisti nell’Erba, FVA New Media Research, ICBSA, Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e Istituto Dermatologico San Gallicano – IRCSS Roma, Matita Animata, Museo Geopaleontologico “Ardito Desio” di Rocca di Cave, Osservatorio Malattie Rare, Museo Tuscolano delle Scuderie Aldobrandini, STS Multiservizi, Ass. Speak Science, Ass. ScienzImpresa, Tecnoscienza.it srl, The Document Foundation, Unitelma Sapienza, Università della Tuscia. Altri partner di Frascati Scienza: Accatagliato, Associazione culturale Arte e Scienza, Associazione culturale, Chi sarà di Scena, Associazione Amici di Frascati, Res Castelli Romani, MaCSIS, AGET Italia, Comune di Grottaferrata, Istituto salesiano di Villa Sora, Pro Loco Frascati 2009. Con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Regione Lazio, Parco Regionale dei Castelli Romani, Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, Roma Capitale, Comune di Monte Porzio Catone.

La Notte Europea dei Ricercatori di Frascati Scienza è finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito della call MSCA-NIGHT-2016/2017 (Grant Agreement No. 722952).

Per il programma completo della manifestazione con il dettaglio dei giorni, orari e luoghi, visitare il sito: www.frascatiscienza.it/

L’hashtag ufficiale della manifestazione è #ERN17

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