La direzione dell’Azienda Usl di Reggio Emilia rende noto che oggi, 1 settembre, è pervenuta la conferma della diagnosi di malattia da virus Zika in una persona residente nel comune di Quattro Castella già segnalato come caso sospetto il 30 agosto. Le sue condizioni sono buone e non destano preoccupazione. “La malattia da virus Zika – spiega l’Ausl di Reggio Emilia – si manifesta di solito con una sintomatologia lieve: febbre, dolori ossei e muscolari, oppure con manifestazioni cutanee che ricordano quelle da morbillo, a volte accompagnate da prurito; può però dare conseguenze gravi nel caso sia contratta in gravidanza, in questo caso il neonato potrebbe risultare affetto da disturbi neurologici e cognitivi, da microcefalia“. L’infezione si può trasmettere principalmente con due modalità: tramite la puntura di zanzare tigre infette oppure in caso di rapporti sessuali con partner maschile infetto. Finora tutti i cittadini italiani che hanno contratto Zika si sono infettati principalmente durante un viaggio all’estero, si tratta quindi di casi importati di malattia.
Per impedire la diffusione a livello locale quando viene segnalato un caso, anche solo sospetto, vengono effettuati trattamenti di disinfestazione nell’area di 100 metri attorno ai luoghi di vita dell’ammalato, per eliminare tutte le zanzare tigre presenti. I Comuni interessati in questa occasione, Quattro Castella e Reggio Emilia, città in cui la persona lavora, hanno già organizzato, in collaborazione con Iren, i trattamenti di disinfestazione nei luoghi di permanenza della persona che ha contratto il virus. Trattamenti che saranno ripetuti e completati nei prossimi giorni.