Tre morti alla Solfatara: a garantire la sicurezza solo cartelli e steccati, è forse l’unico caso al mondo di area vulcanica gestita da privati

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Cartelli, indicazioni di pericolo e steccati in legno per delimitare le zone ‘turistiche’ da quelle a rischio. Sono strutturati cosi’ i percorsi all’interno della Solfatara di Pozzuoli, probabilmente l’unico caso al mondo di area vulcanica attiva di proprieta’ di un privato. Nella Solfatara si accede, dopo aver pagato il biglietto di ingresso, ad un tracciato che e’ possibile percorrere con l’ausilio di guide, a pagamento, oppure da soli, seguendo le indicazioni e i cartelli. La zona e’ aperta abitualmente anche a visite scolastiche, oltre che serali grazie a un suggestivo impianto di illuminazione notturna. All’interno dell’area c’e’ anche un camping.

L’area vulcanica della Solfatara e’ proprieta’ di privati, ed e’ gestita dalla “Vulcano Solfatara srl”. L’ area, che ha una forma ellittica, ha un perimetro di 2 chilometri e 300 metri. Il punto piu’ alto, Monte Olibano e’ situato a 199 metri di altezza, il fondo del cratere è a 92 metri sopra il livello del mare. Nell’ area sorge anche un Camping. Aperta tutto l’anno, l’area vulcanica ospita anche visite serali.

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