Quello che è iniziato come un disastro naturale potrebbe trasformarsi in una catastrofe ambientale. In Texas una colonna di fumo si sta sprigionando da un incendio divampato in un impianto chimico Arkema, nella località di Crosby, area colpita dall’uragano Harvey: non è in vigore alcuno stato di emergenza o ordine di evacuazione, ma si teme che la nube sprigionatasi possa essere tossica. Nella regione devastata dall’uragano molti sono gli impianti chimici e petroliferi che destano preoccupazioni.
Giovedì scorso si era verificato un altro incendio nell’impianto chimico della società Arkema, che è stata sommersa da due metri di acqua. Gli operai martedì avevano abbandonato la fabbrica e mercoledì era stata decisa l’evacuazione preventiva di tutta la popolazione nel raggio di 2,5 chilometri. “Le unita’ di refrigerazione sono state compromesse a causa delle forti inondazioni“, avevano spiegato in una nota congiunta l’Epa, l’agenzia federale per l’ambiente, e la Commissione del Texas sulla Qualità ambientale.
