Riguardo all’impegno per circoscrivere la malattia febbrile Chikungunya, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a Radio Radicale ha dichiarato: “Ricordo che siamo di fronte a una materia di competenza della Regione e del Comune. Il ministero e’ stato immediatamente avvisato. E il nostro sistema di allerta si e’ mobilitato subito per comprendere quello che stava accadendo. La Chikungunya e’ un’influenza molto frequente nei paesi extraeuropei, in particolare nei paesi asiatici. Il vettore di questa influenza e’ la zanzara. Per questo noi stiamo da anni sollecitando le amministrazioni locali a operare delle disinfestazioni”. Secondo Lorenzin “il tema non e’ la Chikungunya, ma la tropicalizzazione che sta avvenendo nel nostro territorio. E non solo in Italia. Per cui il ciclo di vita delle zanzare continua ad aumentare. Detto questo – ha proseguito -, abbiamo immediatamente fatto una verifica affinche’ fossero state fatte le disinfestazioni nella zona interessata da questa influenza, che e’ stata ridimensionata nella zona della Provincia di Roma. Sull’emergenza sangue che questo allarme ha provocato a Roma, il ministro ha spiegato: “Noi abbiamo dovuto avvertire gli enti locali che se non avvenivano le disinfestazioni, avevamo come obbligo quello di bloccare la raccolta del sangue nella Capitale. Fortunatamente – ha concluso – abbiamo scongiurato questo pericolo”. Sui vaccini, alla domanda se sta andando tutto bene, la Lorenzin ha risposto: “Fortunatamente si’. Ci sono pochi casi isolati di irriducibili che non vogliono fare i vaccini. E altre persone che non sapevano nemmeno che dovevano fare i vaccini. In tutti questi casi abbiamo cercato di venire incontro ai genitori, ricordando a tutti che basta fare la prenotazione online, per telefono o anche con raccomandata con ricevuta di ritorno.”