Parte degli innesti compiuti nei campi sperimentali in Salento sugli ulivi attaccati dal batterio della Xylella fastidiosa, sono stati distrutti. Lo denuncia il presidente del Consorzio Dop Terra d’Otranto, Giovanni Melcarne, che parla di “un crimine contro la scienza e contro il Salento, un grave atto vandalico e intimidatorio che rischia di compromettere il lavoro di sperimentazione avviato nell’aprile 2016“. Melcarne accusa la politica di essere “responsabile di questo clima complottistico e anti scientifico“. La scoperta dell’atto vandalico e’ avvenuta questa mattina. Gli innesti strappati si trovano a Presicce, all’interno di uno dei tre campi sperimentali realizzati nel Sud Salento.
Si tratta di campi in cui sono stati realizzati circa cinquemila innesti con circa 270 cultivar, con lo scopo di validare scientificamente la tecnica di innesto di pianta resistente su pianta secolare affetta da Xylella. “Questa, oggi – evidenzia Melcarne – rappresenta la piu’ promettente linea di ricerca per la salvaguardia degli ulivi monumentali”. Gli innesti sono finanziati con risorse proprie dallo stesso presidente proprietario dei campi e sono sotto il controllo scientifico dell’IPSP-CNR-BARI e di altri istituti di ricerca. Sono in corso verifiche su tutti gli alberi, al fine di valutare l’effettivo danno causato ai campi sperimentali. Intanto e’ stata presentata una denuncia ai Carabinieri.