Le arachidi, conosciuti anche come noccioline americane, rese celebri da Pippo, personaggio disneyano che, mangiandole, si trasforma nell’eroe Super Pippo, sono originarie del Brasile, seppur largamente coltivate in Africa, Asia e Europa. Vitaminiche, ricche di minerali, dal buon apporto proteico, esse sono altamente energetiche, pertanto utilissime nel contrastare le situazioni di forte stress psico-fisico, oltre che nei casi di debilitazione, stanchezza, astenia e per il recupero post attività fisica. Ricche di antiossidanti, tra cui acido oleico e resveratrolo, sono antitumorali (specie nei confronti del tumore al colon), riducono i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e abbassano i trigliceridi, prevengono le malattie cardiocircolatorie, attenuano la sindrome premestruale.
Ma non è tutto: le arachidi, infatti, combattono le odiose vampate di calore tipiche della menopausa, esercitano un’azione antidepressiva, contrastano i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento, aiutando la pelle a mantenersi giovane e, secondo diversi studi, vanterebbero proprietà afrodisiache, contribuendo ad accrescere la sopravvivenza spermatica.
Consigli per l’acquisto: assicuratevi che i baccelli legnosi siano integri, croccanti, di bell’aspetto. Se una volta aperto il baccello, i semi appaiono alterati, quindi scuri, ricoperti completamente o in parte di polvere giallastra, è meglio buttarli. Come consumare gli arachidi? Tostati, come snack quotidiano da mangiare da solo o unito a cereali, yogurt bianco o frutta, oltre che in fantasiose insalate, piatti freddi o caramellate. Il burro di arachidi è un’ottima alternativa alimentare per i vegani, mentre l’olio di semi di arachidi è usato per le fritture, in molte ricette culinarie del mondo.